Quante volte ti sarà capitato di non riuscire a trattenere uno starnuto. Un profumo pungente, un po’ di polvere o semplicemente una fastidiosa allergia ti fanno pizzicare il naso tanto da dover emettere un suono rumoroso, che per educazione si tenta di sopprimere nel fazzoletto o, secondo le attuali indicazioni igieniche per prevenire le infezioni come il Covid-19, nel gomito. Ma ti sei ma chiesto che cos’è?
Lo starnuto è un meccanismo di pulizia del naso. È un modo fisiologico per eliminare tutte quelle sostanze che possono irritare l’epitelio nasale. Quando un po’ di polvere o di fumo si deposita dentro al naso, viene inviato un segnale elettrico al cervello, che decide che hai bisogno di starnutire.
Il processo di solito inizia con il rilascio di due sostanze, l’istamina o i leucotrieni, che sono prodotte da cellule infiammatorie che si trovano all'interno della mucosa nasale. Il rilascio di queste sostanze chimiche è causato da infezioni respiratorie virali, particelle filtrate, allergeni o irritanti fisici come il fumo, l’ inquinamento, i profumi o l’aria fredda.
Il ruolo decisivo però lo giocano le terminazioni nervose perché l’irritazione del naso è collegata a un riflesso nervoso, che viaggia lungo i nervi sensoriali e che porta alla rapida espulsione dell'aria. L'alta velocità del flusso d'aria (si dice che raggiunga i 160 km all’ora) è provocata dall'accumulo di pressione all'interno del torace con le corde vocali chiuse. L’espulsione di aria pressurizzata permette di espellere tutte quelle sostanze che stavano irritando il tuo naso.
Chiudere gli occhi è un riflesso naturale che il tuo corpo ha ogni volta che starnutisci. Esistono delle leggende metropolitane sul fatto che mantenere gli occhi aperti durante lo starnuto sia pericoloso. Non è assolutamente vero. Hai mai provato a farlo? È faticosissimo e assolutamente inutile.
Ti sarà capitato, soprattutto in estate, o se ti sei trovato seduto con il viso colpito dai raggi, di starnutire al sole. Questo fenomeno, che colpisce circa un terzo della popolazione, è noto come starnuto riflesso fotico o riflesso di starnuto solare. È una forma di sensibilità alla luce del sole.
Gli starnuti sono un sintomo di raffreddamento. In realtà, sono il modo in cui il tuo corpo sta cercando di liberarsi di sostanze estranee, proprio come un addensamento di muco nel naso, provocato dall’infezione del raffreddore comune o dall’influenza. Devi però fare molta attenzione quando non stai bene, perché gli starnuti consentono la diffusione di alcune malattie respiratorie, poiché innumerevoli particelle virali (le famose droplet) sono contenute all'interno di ciascuna goccia di muco e saliva espulsa.
Hai concluso la tua cena con soddisfazione e una serie interminabile di starnuti. Perché si starnutisce dopo aver mangiato? Le cause sono due: potresti soffrire di rinite gustativa, una condizione che non è correlata alle allergie, quindi è nota come rinite non allergica. Succede quando i nervi nasali sono ipersensibili agli stimoli ambientali ed è abbastanza frequente dopo aver mangiato cibo speziato, magari piccante o zuppe molto calde. Talvolta invece succede di sternutire dopo aver consumato un pasto molto abbondante: la causa non è nota e potrebbe esserci una componente genetica.
Le persone possono anche starnutire senza un’irritazione della mucosa nasale. Abbiamo prima citato starnuto fotico, ma ti sarà capitato di starnutire mettendoti il mascara o pulendo con la pinzetta le sopracciglia. Ci sono persone che starnutiscono durante o dopo un orgasmo, perché pare che sia collegato anche alle forti emozioni.
Fonte| Humanitas