Un leggero tremore alla mani, magari occasionale, non è nulla di cui preoccuparsi. Diventa invece un problema medico se il tremore influisce sulla qualità della tua vita e sullo svolgimento di semplici mansioni. In questo caso il consiglio è di contattare uno specialista.
Il tremore alle mani è un piccolo movimento, in questo caso proprio delle mani, ma potrebbe colpire anche altre zone del corpo, totalmente incontrollabile. Se molto leggero, per esempio quando posizioni le braccia davanti al busto, è normale e non deve preoccuparti. Talvolta, diventa più evidente con l’avanzare dell’età, se sei molto nervoso o hai bevuto sostanze stimolanti, come la caffeina, se hai freddo o caldo o se assumi farmaci che possono influenzare i movimenti. Fai attenzione perché se diventa una costante, potrebbe essere il sintomo di un problema neurologico.
Esistono più tipi di tremori ed è possibile classificarli in due macro-catergorie: i tremori a riposo si verificano quando sei seduto o sdraiato. Una volta che inizi a muoverti, noterai che il tremore scompare. Poi ci sono i tremori di azione che si verificano durante il movimento della parte del corpo interessata. In questo caso, si può distinguere in tremori intenzionali, posturali, legati a un’attività specifica (per esempio mentre stai scrivendo), cinetici e isometrici.
Il tremore essenziale è il tipo più comune di disturbo del movimento. Sono solitamente tremori posturali o intenzionali. E potrebbero essere collegati a una lieve degenerazione nel cervelletto, che è la parte del cervello che controlla il movimento motorio.
Un tremore distonico si verifica in modo irregolare. Il riposo completo può alleviare questo disturbo, caratterizzato da contrazioni muscolari involontarie (come la torsione del collo). Può verificarsi a qualsiasi età.
Un tremore cerebellare è un tipo di tremore intenzionale causato da lesioni o danni al cervelletto (come un trauma cranico o un tumore), ma può essere anche causato da alcolismo o assunzione eccessiva di farmaci.
Un tremore psicogeno è caratterizzato da insorgenza e remissione improvvisa, cambiamenti nella direzione del tremore e della parte del corpo interessata, attività notevolmente ridotta quando sei distratto. È spesso associato a una malattia psichiatrica.
Un tremore ortostatico di solito si verifica nelle gambe. Questa è una contrazione muscolare rapida e ritmica tende a manifestarsi immediatamente dopo essersi alzati in piedi.
Come puoi immaginare, le cause dei tremori sono tante e possono essere legate sia a fattori patologici sia allo stile di vita. Attenzione quindi a:
Se sviluppi tremori, dovresti consultare il tuo medico, che effettuerà un esame fisico e probabilmente potrà chiedere degli esami specifici del sangue e dell’urina, per verificare la presenza di segni di malattie della tiroide o altre condizioni mediche. In caso di esame neurologico saranno valutati i riflessi tendinei, la coordinazione, la postura, la forza e il tono muscolare, la capacità di sentire il tatto. Potrebbero, inoltre, essere ordinati un elettromiografia o un EMG, test che misura l'attività muscolare involontaria e la risposta muscolare alla stimolazione nervosa.
Le cure non servono a “curare” il tremore ma la causa sottostante che lo provoca. I trattamenti includono l’assunzione di farmaci (betabloccanti, tranquillanti e anche iniezioni di botox), fisioterapia, che può aiutare a rafforzare i muscoli e migliorare la coordinazione. La chirurgia di stimolazione cerebrale può essere l'unica opzione per chi soffre di tremori debilitanti.
Fonte | Humanitas