Le smagliature sono strie dentellate che compaiono sull'addome, sul seno, sui fianchi, sui glutei o in altri punti del corpo. Sono una sorta di cicatrice che si sviluppano quando la pelle si allunga o si restringe rapidamente. Il brusco cambiamento provoca la rottura del collagene e dell'elastina, facendo comparire questi segni. Ma si possono curare e soprattutto possono sparire?
Le smagliature sono striature di diversi colori (rosa, viola, bianche) che compaiono sulla pelle a seguito di repentino cambio di peso. Per esempio, sono comuni nelle donne in gravidanza, soprattutto durante l'ultimo trimestre, o in chi fa diete dimagranti molto veloce. Non sono dolorose o dannose, ma non sono esteticamente belle. E, soprattutto, una volta comparse, difficilmente puoi nasconderle.
E' vero, però, che non tutti sviluppano queste bande strette: ci sono infatti molti fattori che giocano ruoli fondamentali, dall’idratazione cutanea agli ormoni. Potresti anche avere un rischio più elevato se all’interno della tua famiglia, le smagliature sono una costante. Insomma, se hai appena scoperto di essere incinta, non devi essere spaventata all'idea che questo inestetismo sarà una costante della tua gestazione.
Le smagliature non sono tutte uguali. Variano a seconda della causa, della zona in cui sono comparse ma anche da quanto sono vecchie. Puoi quindi distinguere tra:
La causa delle smagliature è all’allungamento della pelle. La loro gravità è influenzata da diversi fattori, tra cui la tua genetica e il grado di stress sulla pelle. Anche il livello di cortisolo potrebbe avere un ruolo. Come mai? Il cortisolo, un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali, indebolisce le fibre elastiche della pelle, di conseguenza più propense a smagliarsi, come farebbe un collant. Esistono poi dei fattori di rischio che ti espongono maggiormente alla possibilità di averle. Quali sono?
Non esiste una vera e propria cura per le smagliature. Se il medico sospetta che la causa sia un aumento del livello dell'ormone cortisolo, potrebbe farti fare una serie di esami specifici. In linea di massima, questo inestetismo si tratta applicando delle creme ai retinoidi (derivati della vitamina A).
Sono disponibili una varietà di terapie luminose, a base di laser, che potrebbero stimolare la produzione del collagene o promuovere l'elasticità. È poi indicato anche il microneedling, un trattamento che prevede un dispositivo portatile con minuscoli aghi che stimolano la produzione del collagene. Questa tecnica ha meno rischi di alterazioni della pigmentazione rispetto alla terapia laser, quindi è l'approccio iniziale preferito per le persone con la pelle più scura.
Fonte | Humanitas