Il perno moncone è quindi una protesi fissa che consente di ricostruire un dente gravemente danneggiato evitandone l’estrazione e la sua sostituzione con un impianto dentale. Prerogativa per l’utilizzo di un perno moncone è la presenza della radice naturale del dente in cui poter alloggiare la protesi.
Come anticipato, il perno moncone è una protesi che può essere utilizzata per la ricostruzione di un dente quando la radice e una parte del moncone restano intatti.
Il perno moncone può essere applicato in diversi casi, ad esempio:
Prima di iniziare la ricostruzione di un dente che prevede l'inserimento di un perno moncone, il dentista deve preparare l’elemento dentario interessato.
Innanzitutto è necessario devitalizzare il dente così da rendere una parte del canale disponibile per il fissaggio del perno. Precisiamo che non tutti i denti devitalizzati necessitano dell’applicazione di una protesi per il fissaggio di una capsula, ma soltanto quelli eccessivamente danneggiati e indeboliti.
Successivamente l'odontoiatra deve cementare il perno moncone e poi applicare la capsula così da completare la ricostruzione del dente.
Le metodiche di applicazione del perno moncone sono due:
Nel primo caso quindi le fasi per l’applicazione del perno moncone diretto sono:
Mentre le fasi per la realizzazione del perno moncone indiretto sono:
Anche se i pazienti tendono a confondere le due protesi, perno moncone e impianto dentale non sono la stessa cosa.
Come detto più volte, il perno per essere applicato ha bisogno che la radice naturale del dente sia intatta, quindi può essere utilizzato sono quando a essere danneggiata è la parte superiore del dente.
Mentre si ricorre all'implantologia dentale per sostituire completamente il dente naturale del paziente. In quest’ultimo caso per sostituire la radice del dente mancante verrà applicata una vite in titanio su cui verrà successivamente applicata la corona del nuovo dente.
Uno dei rischi principali quando viene utilizzato un perno moncone metallico è la frattura della radice che può verificarsi a causa di un eccessivo carico masticatorio o per la forma non adeguata del moncone, soprattutto se le pareti residue della radice risultano troppo deboli e sottili per alloggiare il perno moncone.
Per evitare questo tipo di problema, al metallo vengono preferiti altri tipi di materiali più elastici come la resina, il carbonio o la fibra di vetro o di quarzo (ricostruzione con perni preformati).