Polipi uterini: formazioni benigne, ma che non devono essere sottovalutate

Sono piccole escrescenze che si formano all’interno dell’utero e possono essere di tipologie e dimensioni diverse. Normalmente non danno problemi alla tua salute e sono di origine benigna ma è bene che, una volta scoperti, tu ti sottoponga regolarmente ai controlli. E ricorda: la recidiva è dietro l’angolo.
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Valentina Danesi 23 Gennaio 2021
* ultima modifica il 05/03/2021

Se sei una giovane donna difficilmente ti sarai già interfacciata con dei polipi all’utero, ovvero escrescenze che si formano sulle pareti di questo organo. Eppure è un problema femminile diffuso e soprattutto che può presentarsi a qualsiasi età. Non ti dovrai allarmare, perché si tratta di lesioni benigne, ma possono essere dolorose e soprattutto influire su un'eventuale gravidanza. È quindi meglio sapere prima di cosa si tratti e capire cosa fare quando ne avverti i sintomi.

polipi uterini

Cosa sono 

I polipi dell’utero sono delle escrescenze benigne molto frequenti tra le donne e possono essere di due tipi:

  • peduncolati se sono ancorati alla mucosa dell'endometrio con un peduncolo, una sorta di allungamento. A volte non rimangono confinati nell'utero e possono sporgere dalla vagina
  • sessili se sono attaccati alla mucosa e non hanno peduncolo

Non hanno una fascia d’età preferita, anche se si formano con maggiore facilità durante l’età fertile, ossia quando saresti in grado di generare figli e affrontare una gravidanza. I polipi possono avere dimensioni variabili da pochi millimetri ad alcuni centimetri.

Inoltre, possono presentarsi sia singolarmente, sia in coppia, così come possono formare aggregati complessi costituiti da molte escrescenze di piccole dimensioni.

Le cause

Non siamo ancora in grado di indicare con precisione la causa dei polipi uterini. Al momento c’è solo un’ipotesi: cioè che lo sviluppo dipenda una smisurata crescita di cellule endometriali. Il problema può dipendere, quindi, dai valori ormonali. Gli ormoni, infatti, rivestono un ruolo fondamentale in questa patologia proprio perché i polipi uterini sono estrogeno-sensibili e reagiscono agli estrogeni come fa l'endometrio.

I sintomi 

Non è frequente avere sintomi evidenti se soffri di polipi uterini, spesso sono asintomatici.

Non è frequente avere sintomi evidenti se soffri di polipi uterini, spesso sono asintomatici. Tuttavia, il sintomo principale è il sanguinamento. Quindi in quel caso è importante che tu presti attenzione al ciclo mestruale per escludere che vi siano eventuali irregolarità. Ma ecco un breve lista delle principali manifestazioni che ti potrebbero causare i polipi uterini:

  • ciclo mestruale irregolare
  • dolore durante le mestruazioni
  • dispareunia (dolore durante i rapporti sessuali)
  • ipermenorrea (mestruazioni eccessive) o menorragia (perdita di sangue estremamente abbondante durante la mestruazione)
  • perdite uterine simili a mestruazioni durante il periodo post-menopausale

Un ulteriore problema, se il polipo si posiziona vicino alle tube o se è di grosse dimensioni, è la difficoltà nella fecondazione, se stai cercando di rimanere incinta. Tuttavia è bene sottolineare una cosa: i polipi difficilmente si trasformano in corpi pericolosi per la tua salute.

La diagnosi 

Ma come puoi riconoscerli? L'esame migliore è quello dell’ecografia transvaginale che ti permette di vederli e localizzarli anche se non presenti sintomi. Un’altra opzione che ti può essere proposta è l’isteroscopia: con l’isteroscopio viene visto e analizzato l'interno dell’utero. Se poi sarà necessario il raschiamento, il campione può essere mandato in laboratorio per essere analizzato.

Le cure

Anche se sono forme non preoccupanti, ti consigliamo sempre di tenerli sotto controllo. Se sono benigni si risolvono da soli in un lasso di tempo piuttosto breve. Esiste, però, anche una terapia farmacologica anche se l’assunzione di progestinici o gonadotropine spesso non viene considerata la scelta migliore per eliminare le escrescenze uterine visto che il rischio di recidiva è molto elevato. Quindi, può succedere che tornino. Quelli più grossi devono essere necessariamente asportati e ti dovrai sottoporre a una semplice operazione chirurgica:

  • isteroscopia (terapeutica) in questo caso viene rimosso il polipo
  • isterectomia (asportazione dell'utero): questa soluzione però essendo più gravosa viene consigliata solo quando i polipi uterini contengono cellule neoplastiche maligne, quindi molto pericolose per la tua salute

Non dobbiamo dimenticare che chi è soggetto alla formazione di polipi, anche dopo l’intervento, non può escludere che se ne formino di nuovi quindi dovrai continuare a sottoporti  allo screening.

Fonte| Gruppo San Donato

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