Se sei una giovane donna difficilmente ti sarai già interfacciata con dei polipi all’utero, ovvero escrescenze che si formano sulle pareti di questo organo. Eppure è un problema femminile diffuso e soprattutto che può presentarsi a qualsiasi età. Non ti dovrai allarmare, perché si tratta di lesioni benigne, ma possono essere dolorose e soprattutto influire su un'eventuale gravidanza. È quindi meglio sapere prima di cosa si tratti e capire cosa fare quando ne avverti i sintomi.
I polipi dell’utero sono delle escrescenze benigne molto frequenti tra le donne e possono essere di due tipi:
Non hanno una fascia d’età preferita, anche se si formano con maggiore facilità durante l’età fertile, ossia quando saresti in grado di generare figli e affrontare una gravidanza. I polipi possono avere dimensioni variabili da pochi millimetri ad alcuni centimetri.
Inoltre, possono presentarsi sia singolarmente, sia in coppia, così come possono formare aggregati complessi costituiti da molte escrescenze di piccole dimensioni.
Non siamo ancora in grado di indicare con precisione la causa dei polipi uterini. Al momento c’è solo un’ipotesi: cioè che lo sviluppo dipenda una smisurata crescita di cellule endometriali. Il problema può dipendere, quindi, dai valori ormonali. Gli ormoni, infatti, rivestono un ruolo fondamentale in questa patologia proprio perché i polipi uterini sono estrogeno-sensibili e reagiscono agli estrogeni come fa l'endometrio.
Non è frequente avere sintomi evidenti se soffri di polipi uterini, spesso sono asintomatici. Tuttavia, il sintomo principale è il sanguinamento. Quindi in quel caso è importante che tu presti attenzione al ciclo mestruale per escludere che vi siano eventuali irregolarità. Ma ecco un breve lista delle principali manifestazioni che ti potrebbero causare i polipi uterini:
Un ulteriore problema, se il polipo si posiziona vicino alle tube o se è di grosse dimensioni, è la difficoltà nella fecondazione, se stai cercando di rimanere incinta. Tuttavia è bene sottolineare una cosa: i polipi difficilmente si trasformano in corpi pericolosi per la tua salute.
Ma come puoi riconoscerli? L'esame migliore è quello dell’ecografia transvaginale che ti permette di vederli e localizzarli anche se non presenti sintomi. Un’altra opzione che ti può essere proposta è l’isteroscopia: con l’isteroscopio viene visto e analizzato l'interno dell’utero. Se poi sarà necessario il raschiamento, il campione può essere mandato in laboratorio per essere analizzato.
Anche se sono forme non preoccupanti, ti consigliamo sempre di tenerli sotto controllo. Se sono benigni si risolvono da soli in un lasso di tempo piuttosto breve. Esiste, però, anche una terapia farmacologica anche se l’assunzione di progestinici o gonadotropine spesso non viene considerata la scelta migliore per eliminare le escrescenze uterine visto che il rischio di recidiva è molto elevato. Quindi, può succedere che tornino. Quelli più grossi devono essere necessariamente asportati e ti dovrai sottoporre a una semplice operazione chirurgica:
Non dobbiamo dimenticare che chi è soggetto alla formazione di polipi, anche dopo l’intervento, non può escludere che se ne formino di nuovi quindi dovrai continuare a sottoporti allo screening.
Fonte| Gruppo San Donato