Una notizia arriva dal mondo della medicina e giunge direttamente dall'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco: riguarda la cura della psoriasi. Sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato l'annuncio relativo alla rimborsabilità in Italia del farmaco utilizzato per la cura della malattia: si tratta del risankizumab. Il trattamento si dovrà ripetere ogni 12 settimane con 2 iniezioni sottocutanee, dopo 2 dosi di avvio somministrate alla settimana "zero" e alla "quattro".
La psoriasi è una malattia cronica che dura tutta la vita, ma non è contagiosa. Si presenta sulla pelle delle persone con chiazze desquamate di colore rosso e anche bianco. I sintomi si possono accertare in qualsiasi momento, anche se in genere la si sviluppa più avanti con l'età cioè intorno ai 50-60 anni. La malattia è autoimmune e colpisce tantissime persone: in Italia ne soffrono oltre un milione.
Tornando al risankizumab, si è espressa Ketty Peris in qualità di presidente della Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e di malattie sessualmente trasmesse (Sidemast): "La rimborsabilità in Italia di risankizumab rappresenta un ulteriore importante passo in avanti per la comunità scientifica. Abbiamo una nuova opzione terapeutica che può aiutare a raggiungere e mantenere una remissione delle placche psoriasiche in un’elevata percentuale di pazienti. Inoltre, il farmaco ha dimostrato di essere in grado di mantenere i benefici clinici mediante una somministrazione ogni tre mesi".
Fonte| Gazzetta Ufficiale