Quali sono gli esami della coagulazione e a che cosa servono

Gli esami della coagulazione si effettuano attraverso un semplice prelievo ematico e servono per monitorare l’attività di coagulazione del sangue e ovviamente per la diagnosi di patologie specifiche o per la pianificazione di un intervento chirurgico.
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Valentina Rorato 31 Gennaio 2022
* ultima modifica il 05/02/2022

Gli esami della coagulazione sono dei test di laboratorio per verificare se l’attività di coagulazione è normale e quindi utile all’arresto di sanguinamenti o se lavora in modo eccessivo con il rischio di provocare trombi o emboli. Quali sono e quando si eseguono?

Che cos’è la coagulazione

Per capire che cosa siano i test di coagulazione, bisogna prima comprendere che cosa sia la coagulazione. Quando ti tagli, il tuo corpo si attiva naturalmente per bloccare il sanguinamento. Lo puoi verificare osservando il sangue: da liquido diventa più denso e poi solido, perché si forma il coagulo.

La coagulazione anormale si verifica quando le persone sanguinano troppo facilmente ed eccessivamente o quando si sviluppano coaguli nei vasi sanguigni. I test consentono al medico di valutare la velocità e la capacità sangue di formare coaguli.

Emostasi

L'emostasi è un gruppo di processi metabolici, inclusa la coagulazione, che consentono l'arresto del sanguinamento. Senza di essa, la guarigione delle ferite non sarebbe possibile. Le tre fasi dell'emostasi sono:

  • Vasocostrizione: il vaso sanguigno si restringe a causa della contrazione delle pareti muscolari del vaso sanguigno.
  • Fase piastrinica vascolare: le cellule piastriniche, note anche come trombociti, rallentano l'emorragia aderendo alle pareti dei vasi sanguigni e l'una all'altra, formando una tavolozza. Questo assicura l'emostasi primaria.
  • Coagulazione del sangue: gli enzimi della coagulazione convertono il fibrinogeno in fibrina, che forma un coagulo di sangue.

Tempo di sanguinamento

Il tempo di sanguinamento analizza la velocità con cui i vasi sanguigni si chiudono dopo aver subito un taglio. Durante il test verrà praticato un piccolo taglio sull'avambraccio. I medici misureranno il tempo necessario affinché l'emorragia si fermi dopo che il taglio è stato eseguito. La ferita può essere pulita, ma non deve essere applicata pressione. Il normale intervallo di tempo per l'arresto dell'emorragia è di circa 7-9 minuti.

Tempo di protrombina e tempo di tromboplastina parziale

Il tempo di protrombina e il tempo di tromboplastina parziale si concentrano sull'analisi di tutti i fattori di coagulazione (proteine) dell'emostasi. Questi test consistono nel prelievo di un campione di sangue da analizzare in laboratorio. I risultati del test indicheranno la quantità di tempo necessaria al sangue per formare un coagulo. Il tempo medio è di circa 10-14 secondi. A che cosa servono? Sono utili per verificare condizioni come: mancanza di vitamina K, problemi al fegato, disturbo emorragico, leucemia o problemi al midollo osseo

Tempo di trombina

Il tempo di trombina misura quanto è veloce il processo di conversione del fibrinogeno in fibrina in presenza di trombina.  Risultati anomali potrebbero indicare:

  • Bassi livelli di fibrinogeno (< 100 mg/dl)
  • Fibrinogeno anormale
  • Presenza di sostanze (farmaci, integratori) che interferiscono con la coagulazione
  • Malattia del fegato
  • Cancro

Analisi del sangue dei prodotti di degradazione della fibrina

I prodotti di degradazione della fibrina (FDP) sono componenti del sangue lasciati nel flusso sanguigno dopo che i coaguli si sono dissolti nel sangue. Per questo test è necessario un campione di sangue. I risultati mirano a mostrare se il sistema fibrinolitico funziona correttamente. Il sistema fibrinolitico è responsabile della regolazione del flusso sanguigno prevenendo lo sviluppo di coaguli di sangue non necessari. I risultati normali sono generalmente inferiori a 10 mcg/mL. Mentre i risultati anomali possono essere un segno di:

  • Problemi di coagulazione del sangue
  • Malattia del fegato
  • Nefropatia
  • Bassi livelli di ossigeno nel sangue
  • Leucemia
  • Problemi di gravidanza come preeclampsia, distacco di placenta, aborti spontanei
  • Cardiopatia congenita

Fonte | Ospedale Niguarda; Humanitas

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