Il diabete insipido è una malattia metabolica rara che ha a che fare con la vasopressina, un ormone antidiuretico che agisce sui reni stimolando il riassorbimento dell'acqua e contribuendo al meccanismo della diuresi. Quando non viene secreto in quantità sufficienti o quando i tuoi reni hanno una ridotta sensibilità a questo ormone, la produzione di urine aumenta in modo eccessivo e il tuo corpo finisce per non avere liquidi a sufficienza. Come te ne accorgi? Potresti avvertire sempre tantissima sete.
Che cosa differenzia il diabete insipido dal diabete mellito? La discriminante sono proprio le urine. Nel diabete più diffuso si registra un'elevata concentrazione di glucosio in questo liquido facendolo quindi apparire "dolce". È proprio l'eccesso di zuccheri in sangue e urine che dà origine all'aggettivo "mellito".
Di contro, "insipido" si riferisce proprio a una carenza di alcuni elementi nelle urine, che sono invece molto abbondanti e diluite.
La causa principale del diabete insipido è la mancanza, appuno, di vasopressina (ADH), oppure di una ridotta sensibilità dei tuoi reni all'azione di questo ormone antidiuretico. Ma chi dovrebbe produrlo? E perché non lo fa? Andiamo con ordine.
Di farti avere quantità sufficienti di ADH si occupa il tuo ipotalamo, mentre l'ipofisi funge da magazzino per l'ormone e lo rilascia ogni qualvolta il corpo lo richiede. Lo scopo è quello di evitare la disidratazione. L'ormone entra in circolo e comanda ai reni di re-immettere una certa dose di liquidi nell'organismo, piuttosto che eliminarli con le urine. Così tutto il sistema si autoregola e si mantiene in equilibrio.
L'ipotalamo, però, può inziare a lavorare di meno. Accade quando questa struttura viene danneggiata, ad esempio, da un trauma, da una patologia infiammatoria o da un tumore, oppure da conseguenze involontarie di un intervento chirurgico. In questo caso si parla, per la precisione, di diabete insipido centrale. Se invece il problema parte dai reni, magari per colpa di una mutazione genetica o di una disfunzione legata dall'uso di alcuni farmaci, si tratta di diabete insipido nefrogenico.
L'orgine del diabete quindi può essere ereditaria, essere legata a un altro disturbo, derivare da un trauma, ma anche risultare sconosciuta.
Altre cause di diabete insipido centrale, la forma più diffusa, comprendono:
I sintomi più comuni del diabete insipido sono:
Se quindi avverti qualcuno di questi segnali, riferiscili subito al tuo medico. Se invece sai già di soffrire di diabete insipido, ricorda di portare sempre con te i farmaci necessari al controllo della patologia e di prevenire quindi la disidratazione.
Una volta effettuata l'anamnesi, per avere una diagnosi di diabete insipido, il medico ti prescriverà alcuni esami. Le analisi di sangue e urine avranno lo scopo di verificare i livelli di elettroliti e di sodio che, qualora risultino alti, possono già essere un segnale della presenza di questa malattia. Sarai inoltre invitato a bere molti liquidi per valutare quanto il tuo organismo ne trattenga e che tipo di sforzo debba attuare.
Per quanto riguarda la cura del diabete insipido, si agisce soprattutto sullo stile di vita. Potrai mantenere abitudini assolutamente normali, ma ricordandoti di seguire la terapia e assumere una quantità adeguata di liquidi.
Ecco inoltre i possibili trattamenti:
Fonte| Policlinico Sant’Orsola