Come scegliere delle creme solari efficaci e sostenibili: le sostanze che devono contenere

Una crema solare deve unire la necessità di proteggerti dai raggi ultravioletti a quella di ridurre il tuo impatto sul pianeta. Fabrizio Zago, chimico industriale e consulente italiano per Ecolabel, ha pubblicato una lista di sostanze da ricercare all’interno dei filtri solari che acquistiamo, per assicurarci che siano efficaci ed ecosostenibili.
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Giulia Dallagiovanna 12 Agosto 2021
* ultima modifica il 21/07/2023

Qualche piccolo spiraglio di Sole, le temperature che tornano ad alzarsi e l'aperitivo all'aperto. Tutti quei segnali che ti fanno capire come l'estate sia ormai alle porte. A questo punto, è importante che tu sappia come abbronzarti in tutta sicurezza, utilizzando una crema solare protettiva ed ecosostenibile allo stesso tempo.

Dove non arrivano le tue conoscenze, ti aiuta la chimica. Fabrizio Zago, chimico industriale e consulente italiano per Ecolabel, ha spiegato sul Magazine di EcoBioControl come scegliere la crema solare più adatta per proteggerti e rispettare anche l'ambiente.

Partiamo da un presupposto: qualsiasi sostanza ha un impatto sull'ambiente. Se davvero vuoi proteggerti dai raggi UVA senza inquinare il Pianeta, l'unica soluzione è farlo rimanendo vestito. Il che non è esattamente il mood migliore per una vacanza al mare. Perciò la domanda è: quale composto fa meno danni?

Filtri organici e filtri inorganici

Se sai già come funziona una crema solare, forse sai anche che sia i filtri organici che quelli inorganici possono proteggerti dal Sole, ma lo fanno in modo diverso. I primi catturano i raggi, li trasformano in calore e poi li disperdono. I secondi invece riflettono i raggi, e più piccole sono le sostanze riflettenti, maggiore sarà l'effetto scudo. Vediamo allora il nome di qualche sostanza che potresti trovare nella tua crema solare preferita:

Filtri organici

  • Octocrylene,
  • Ethylhexyl Methoxycinnamate,
  • Butyl Methoxydibenzoylmethane,
  • Diethylamino Hydroxybenzoyl Hexyl Benzoate
  • ecc.

Filtri inorganici

  • Biossido di titanio (Titanium Dioxide nano)
  • Ossido di zinco (Zinc Oxide nano)
  • ecc

Crema solare: come scegliere

Zago ha messo a confronto le diverse sostanze, considerandole sulla base di diversi parametri che ne misuravano l'impatto sull'ambiente. Tra questi c'erano la biodegradabilità, la tossicità acquatica acuta, la tossicità acquatica cronica, la tossicità terrestre e così via. A questo punto ha attribuito loro dei bollini che andavano dal verde al doppio rosso e funzionavano esattamente come un semaforo di sostenibilità ambientale.

La buona notizia è che solo uno dei filtri analizzati si è meritato il doppio rosso, ovvero l'indicazione di un composto da non usare per nessuna ragione in quanto dannoso per il Pianeta e anche per te. La cattiva, d'altro canto, è anche del verde non vi è traccia. Vediamo allora quali sono i componenti gialli, cioè quelli sui quali ti potresti orientare per la scelta della tua crema:

  • Titanium Dioxide (nano)
  • Bis-Ethylhexyloxyphenol Methoxyphenyl Triazine
  • Methylene Bis-Benzotriazolyl Tetramethylbutylphenol (nano)
  • Ethylhexyl Triazone
  • Phenylbenzimidazole Sulfonic Acid
  • Diethylamino Hydroxybenzoyl Hexyl Benzoate
  • Tris Biphenyl Triazine (nano)
  • Ethylhexyl Methoxycinnamate
  • Ethylhexyl Salicylate
  • Isoamyl p-Methoxycinnamate
  • Zinc Oxide (Micro)

Meglio invece evitare, se non vogliamo inquinare troppo, le seguenti sostanze:

  • Zinc Oxide (Nano)
  • Disodium Phenyl Dibenzimidazole Tetrasulfonate
  • Butyl Methoxydibenzoylmethane
  • Polysilicone-15
  • Drometrizole Trisiloxane
  • Terephthalylidene Dicamphor Sulfonic Acid
  • Diethylhexyl Butamido Triazone
  • Benzophenone-3
  • Homomenthyl Salicylate
  • 4-Methylbenzylidene Camphor

Come ti dicevo, molto sconsigliato è solo l'Octocrylene, con il doppio rosso.

L'impatto sulla tua salute

Oltre all'impatto ambientale, quando si parla di creme solari c'è un'altra questione da tenere a mente: la tua salute. Questi prodotti infatti servono a proteggerti e ad evitare i possibili danni che una scorretta esposizione ai raggi UVA può comportare, non da ultimo un melanoma. Ma alcune sostanze in essi contenute potrebbero interferire con il tuo sistema ormonale. Un discorso che, purtroppo, vale soprattutto per i filtri organici.

Tra i composti indicati prima, ce ne sono alcuni in attesa di capire se risultino interferenti endocrini oppure no. Si tratta di:

  • Ethylhexyl Methoxycinnamate
  • Ethylhexyl Salicylate
  • Isoamyl p-Methoxycinnamate
  • Benzophenone-3
  • Homomenthyl Salicylate
  • 4-Methylbenzylidene Camphor

Altri accorgimenti per non inquinare

Oltre a una lettura attenta dell'etichetta e della composizione della crema solare, ci sono altri accorgimenti che puoi seguire per evitare di inquinare. E il più importante forse è quello di spalmarti il prodotto almeno 30 minuti prima di entrare in acqua.

Le hai viste anche tu quelle chiazze oleose sulla superficie del mare? Bene, quella è tutta opera dell'uomo. Per evitarle, assicurati che la tua pelle abbia assorbito per bene la crema prima di concederti il tuo bagno rinfrescante.

Fonte| EcoBioControl

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.