
Quante volte hai sentito lo stomaco "brontolare" e hai pensato fosse vuoto? O ti sono stati prescritti farmaci da assumere a stomaco pieno? Ecco, ti sei mai chiesto cosa volesse dire, di preciso, stomaco vuoto? Quand'è che lo possiamo definire tale? Proviamo a capire meglio insieme.
A capirlo ci aiuta la Food and Drug Administration, l'ente governativo statunitense che regola l'immissione in commercio di farmaci e alimenti. Secondo la FDA, uno stomaco è vuoto “un’ora prima di mangiare, o due ore dopo aver mangiato”. Puoi quindi regolarti guardando semplicemente l'orologio. Ma come forse ben saprai, è il tuo stesso organismo a inviarti il segnale che ormai è "vuoto".
Non è così semplice identificare quando uno stomaco è vuoto e bisogna prestare attenzione ai sintomi che, a volte, possono essere fuorivianti. Vediamo i principali:
Non dimenticare che anche ansia e stress sono due fattori comuni che contribuiscono in modo concreto a questa sensazione, provocando un senso di vuoto allo stomaco e la nausea.
Infine, un consiglio che ti diamo è quello di prestare attenzione a non rimanere troppo a stomaco vuoto, perché l’accumulo di acido al suo interno può portare proprio a un aumento di nausea e bruciori.
Fonte| FDA