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Quanti positivi in classe servono per andare in Dad? Le nuove regole su Covid a scuola e quarantena

Le nuove regole per le scuole in vigore da lunedì 7 febbraio 2022 prevedono un utilizzo minore della didattica a distanza, pur con alcune differenze tra asili, scuole elementare, medie e superiori. Vediamo quanti positivi servono per costringere una classe in quarantena e come cambia la situazione a seconda dello stato vaccinale.
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Alessandro Bai 7 Febbraio 2022
* ultima modifica il 07/02/2022

A partire da oggi lunedì 7 febbraio 2022 cambiano di nuovo le regole relative alla gestione dei casi di positività da Covid-19 a scuola: con il decreto-legge 4 febbraio 2022 n. 5, infatti, il Governo cerca di evitare il più possibile il ricorso alla Didattica a distanza, espressione ormai rimpiazzata da Didattica digitale integrata (Ddi), proprio per sottolineare una modalità di apprendimento che, anche per via telematica, cerca di dare agli studenti gli strumenti più adatti per non creare divari troppo ampi dall'insegnamento in presenza. Le novità introdotte sono state possibili anche grazie alla riduzione della durata della quarantena prevista anche per i non vaccinati, passata da 10 a 5 giorni.

Le nuove regole sono retroattive e prevedono alcune differenze tra scuola dell'infanzia, scuola primaria e secondaria, ma anche tra i vaccinati e coloro che non hanno ancora ricevuto le prime due dosi di vaccino, o lo hanno fatto ormai da troppo tempo. Vediamo caso per caso quanti positivi servono in una classe per far scattare la Dad o la Didattica digitale integrata.

Asilo nido e scuola dell'infanzia

Negli asili nidi e nelle scuole dell'infanzia i bambini possono continuare a frequentare in presenza fino ad un massimo di 4 positivi al Covid in classe. Se non viene superato questo limite, i bimbi asintomatici non devono prendere alcun provvedimento, mentre in caso di comparsa di sintomi dovranno sottoporsi ad un tampone molecolare, antigenico rapido o anche fai da te, in quest'ultimo caso con l'autocertificazione firmata dai genitori. I casi confermati di Covid-19 potranno rientrare in classe soltanto dopo un test negativo, ma senza aver bisogno di presentare una certificazione medica.

Dai 5 positivi in poi, l'attività educativa è sospesa per tutti per 5 giorni: anche in questo caso, si potrà tornare in presenza con l'esito negativo di un tampone, fatta eccezione per i bambini vaccinati o guariti da meno di 120 giorni, che non saranno tenuti a sottoporsi al test.

Scuola elementare

Se tuo figlio va alle elementari potrà continuare a frequentare in presenza se in classe ci sono al massimo 4 positivi, indossando però durante le ore di lezione la mascherina Ffp2 per 10 giorni dall'ultimo contatto con il caso confermato Covid-19. Chi rimane asintomatico potrà recarsi a scuola senza dover fare nulla, mentre per i positivi è possibile tornare in classe dopo aver eseguito un test molecolare, rapido o fai da te con risultato negativo (con autocertificazione).

Lo scenario si fa più complesso se in classe ci sono 5 o più positivi, perché entra in gioco lo stato vaccinale degli alunni: i vaccinati o guariti da meno di 120 giorni continuano ad andare a scuola regolarmente ma indossando la mascherina Ffp2 per 10 giorni, mentre chi non è vaccinato, è guarito o si è vaccinato da più di 4 mesi sarà costretto a restare a casa e seguire le lezioni con la Didattica digitale integrata (Ddi) per la durata della quarantena, ovvero 5 giorni, portando poi la mascherina Ffp2 in classe per i 5 giorni successivi al rientro, che potrà avvenire solo con un tampone negativo.

Chi continuerà a svolgere la didattica in presenza dovrà sottoporsi ogni giorno al controllo del Green pass tramite l'app Verifica C-19 per 5 giorni dall'ultimo caso Covid noto.

Scuola media e superiore

Nelle scuole secondarie di I e II grado, cioè nelle scuole medie e superiori, è diversa la soglia che determina quanti positivi devono esserci in classe per andare in quarantena e seguire la Dad. Con un solo caso di positività in classe tutti gli studenti dovranno continuare a seguire la didattica in presenza, con l'obbligo però di indossare le mascherine Ffp2 per 10 giorni dall'ultimo caso confermato.

Se ci sono 2 o più positivi potranno proseguire in presenza soltanto i vaccinati e i guariti da meno di 120 giorni, gli alunni guariti dopo il ciclo vaccinale primario o quelli che hanno ricevuto la terza dose, sempre con l'obbligo di utilizzare le mascherine Ffp2 per 10 giorni. Anche in questo caso, per recarsi in classe sarà sufficiente verificare la certificazione verde Covid-19 con l'apposita app. Per tutti gli altri, ovvero non vaccinati, oppure vaccinati e guariti da oltre 120 giorni, scatta l'obbligo della didattica digitale integrata per 5 giorni, con l'obbligo di indossare le mascherine Ffp2 nei 5 giorni successivi al rientro in classe e, naturalmente, presentare un test antigenico o molecolare negativo, richiesto anche ai positivi.

Tieni presente che per le scuole secondarie, così come per quelle primarie e gli asili, le norme sono retroattive: significa che a partire da oggi, anche chi sta già osservando una quarantena potrà conteggiare i giorni seguendo le nuove regole, e lo stesso vale per le classi attualmente in Dad che possono riprendere le attività in presenza rispettando le nuove soglie relative ai casi di positività in classe. Per farti un esempio concreto: se la classe di tuo figlio in una scuola dell'infanzia era stata costretta in quarantena per un positivo il 4 febbraio, dal 7 febbraio potrà riprendere a frequentare in presenza fino ad un massimo di 5 positivi.

Fonti | Ministero dell'Istruzione; Gazzetta Ufficiale; Circolare Ministero della Salute

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