
Macchie rosse diffuse o una desquamazione pruriginosa hanno catturato la tua attenzione mentre ti stavi cambiando. Che cosa sono? Può trattarsi di rash cutaneo o eruzione cutanea. Sono due termini generici per indicare un cambiamento della pelle: irritazione, rigonfiamenti, macchie , bollicine, vesciche, prurito diffuso o dolore. Il rash può avere tantissime manifestazioni differenti ed è causato anche da problemi di natura diversa, alcuni patologici (come il lupus eritematoso o il fuoco di Sant’Antonio), allergici, psicologici (vedi l’eritema da stress) o dermatologici. Il rash è il primo sintomo di dermatite atopica.
Il rash cutaneo senza prurito è una forma di eruzione cutanea, caratterizzata da una zona a macchie rosse o rosa, leggermente irregolari, senza però creare pizzicore. Potresti non accorgertene finché la situazione non ti si palesa davanti agli occhi. Talvolta è il sintomo di una malattia virale (come varicella, rosolia o morbillo), di una reazione a un medicinale o a un vaccino (come l'amoxicillina o la somministrazione del vaccino esavalente). In alcune situazioni, la causa è l’esposizione al caldo e al sole (come eruzione di calore o scottature) o un effetto collaterale della febbre: quando la temperatura è elevata (sopra i 39° C) può manifestarsi un rossore transitorio con macchie. Tra i motivi scatenanti di un rash che si verifica in un solo punto (quindi localizzato) ci sono acne, dermatiti da contatto, impetigine o tigna. Ti consiglio di consultare il medico.
L’eritema è un arrossamento cutaneo, più o meno esteso, che scompare con la digitopressione per poi ricomparire appena si smette di premere la zona colpita. È un tipo di rash e di solito è caratterizzato da prurito, desquamazione e da un forte calore (la pelle scotta). Da che cosa è scatenato? Dall’esposizione al sole senza protezione solare, da allergie, ma anche da stress o forti emozioni, da malattie cutanee, come la psoriasi, o da infezioni.
La cause del rash cutaneo sono numerose e possono avere diversa natura.
Il rash cutaneo è già un sintomo, ma può essere associato a:
Il rash cutaneo nei bambini è un disturbo frequente, soprattutto durante l'infanzia. La maggior parte delle eruzioni cutanee non è grave ed è causata da infezioni (virali, fungine o batteriche), da contatto con sostanze irritanti, da ipersensibilità ai farmaci, da reazioni allergiche, da malattie infiammatorie o da vasculiti. Senza creare allarmismi, nei lattanti di solito un’eruzione è quasi sempre collegata a una dermatite atopica da pannolino (che potrebbe essere associata a un’infezione da candida), da dermatite seborroica, come la crosta lattea, o da una malattia esantematica. Purtroppo ci sono patologie che si manifestano con rash tipici, come la mani-bocca-piedi o la sesta malattia, e altre che sono aspecifiche e di conseguenza più difficili da diagnosticare.
La diagnosi deve essere fatta su più livelli: prima di tutto il medico deve osservare il rash perché, come ti è stato anticipato, ci sono eruzioni tipiche, che non lasciano dubbi sulla causa, ed eruzioni aspecifiche. Il medico potrebbe prescriverti degli esami del sangue e delle urine, per verificare se c’è in corso un'infezione e comprenderne di che natura possa essere. Se non è ancora soddisfatto, potrebbe ricorrere a una biopsia cutanea e a test strumentali, come le radiografie. Ovviamente, se il sospetto è di un’allergia, oltre agli antistaminici e ai test, sarà richiesta la sospensione di farmaci o di alimenti potenzialmente incriminati, fino a diagnosi certa.
I rimedi sono strettamente collegati alle cause. Puoi ricorrere a dei trattamenti topici, come creme idratanti, detergenti o prodotti a base di cortisonici o antistaminici per ridurre, rispettivamente, gonfiori e prurito. Utili anche le pomate antibiotiche, se è in corso un’infezione batterica, come quella da stafilococco aureo. Ovviamente, le terapie topiche possono essere associate, in base alla gravità, anche a quelle orali. Ti consiglio di consultare sempre il medico: se dovessero subentrare sintomi come difficoltà respiratorie, gonfiore al viso, alla bocca o alla lingua, ma anche uno sfogo color porpora simile a un livido si consiglia di recarsi velocemente al pronto soccorso.
Fonti | Mayo Clinic, Summit Medical Group