Da 15 anni non riusciva a vedere molto bene, da 10 di fronte ai suoi occhi era rimasta solo la luce. Poi sagome e tanto buio. Ora però Emmanuela è tornata a vedere. Un dono che a 102 anni è ancora più prezioso, grazie al quale potrà tornare alle sue passioni: i suoi tre figli, i due nipoti e gli amatissimi libri.

Emmanuela soffriva da tantissimo tempo di una grave forma di cataratta contro cui ormai restava una sola cosa da fare: intervenire chirurgicamente. Normalmente rimuovere una cataratta bilaterale è un’operazione di routine ma alla sua età assumeva i contorni di un intervento estremamente delicato e rischioso per la cornea e le strutture circostanti.

Lei pero voleva tentare, a ogni costo. Così è stata portata nella sala operatoria della Clinica Mediterranea di Napoli dove ad attenderla c’era l’équipe guidata dal professor Vincenzo Orfeo, medico specialista in Oftalmologia, responsabile dell'Unità Operativa di Oculistica della Clinica e professore a contratto presso l'Università di Trieste.

Qui Emmanuela è stata così sottoposto all’intervento durante il quale, attraverso un taglio di 2 millimetri, le è stata introdotta una mini sonda all’interno dell’occhio in modo da dividere e asportare la parte dura del cristallino: quella che, di fatto, le impediva di vedere.

L’operazione è stata un completo successo non solo perché la donna ha riacquistato la vista da un occhio ma i chirurghi sono anche riusciti a preservare la cornea, nonostante i movimenti chirurgici fossero chiusi in uno spazio di soli 3 millimetri.

Nei prossimi mesi, la signora Emanuela verrà sottoporrà a un altro intervento per ripristinare la vista anche nel secondo occhio. Una volta ripresa, potrà quindi tornare a una vita normale, a svolgere in autonomia le sue attività quotidiane e alle sue passioni: la famiglia e i libri.

Fonte | Ministero della Salute