Recuperare l’olfatto dopo il Covid-19? Oltre ai farmaci, potrebbe diventare utile anche “allenare” il naso

Secondo un nuovo studio inglese, per risolvere l’anosmia una soluzione economica, semplice e senza effetti collaterali potrebbe essere annusare almeno quattro diversi odori due volte al giorno per diversi mesi.
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Kevin Ben Alì Zinati 28 Aprile 2021
* ultima modifica il 02/06/2021

Anche il recupero dell’olfatto dopo il Covid-19 può diventare una questione di allenamento.

Oltre alla febbre, la tosse, un forte senso di spossatezza e la perdita del gusto, Sars-CoV-2, come sai, può provocare la cosiddetta anosmia: una lesione delle vie olfattive che, di fatto, ti impedisce di sentire e riconoscere profumi e odori.

È uno dei sintomi più caratteristici dell’infezione e la maggior parte delle persone, circa il 90%, riacquista completamente l'olfatto dopo sei mesi.

C’è però una fetta importante di guariti in cui l’incapacità di percepire odori tende a perdurare anche dopo la malattia, ascrivendoli così tra i cosiddetti pazienti “Long Covid”.

Per risolvere il problema, secondo un nuovo studio della University of East Anglia, in Inghilterra, non ci sarebbero solo i corticosteroidi, una classe di farmaci per ridurre le infiammazioni nell’organismo.

Come puoi leggere sull’International Forum of Allergy & Rhinology, potresti anche riabituare il tuo corpo agli odori con un allenamento specifico: annusare almeno quattro diversi odori due volte al giorno per più mesi.

Per i ricercatori inglesi, circa una persona su cinque colpita dalla perdita di olfatto post Covid-19 riferisce che il senso non è tornato alla normalità a otto settimane dalla guarigione.

Il trattamento farmacologico per l’anosmia da Covid-19 si basa sull’utilizzo dei corticosteroidi. Si tratta di farmaci in grado di ridurre le infiammazioni e che i medici prescrivono per esempio come rimedio per contrastare l‘asma.

Eppure, scrivono gli scienziati, è noto che abbiano potenziali effetti collaterali come la ritenzione dei liquidi, l’ipertensione, problemi comportamentali e anche sbalzi d’umore.

Il team inglese ha così effettuato una revisione sistematica per indagare se i corticosteroidi potessero effettivamente aiutare a recuperare l’olfatto. E ha scoperto che ci sarebbero poche prove della loro efficacia contro l’anosmia.

Così hanno proposto la propria soluzione. Allenare l’olfatto.

Si tratta di un’opzione di trattamento che hanno definito economica, semplice e senza effetti collaterali per varie cause di perdita dell'olfatto, incluso quello da Covid-19.

Basterebbe quindi annusare almeno quattro diversi odori due volte al giorno ogni giorno per diversi mesi. Lo scopo è aiutare il recupero basato sulla neuroplasticità, ovvero la capacità del cervello di riorganizzarsi per compensare un cambiamento o una lesione.

Fonte | "Systemic corticosteroids in coronavirus disease 2019 (COVID‐19)‐related smell dysfunction: an international view" pubblicato il 16 marzo 2021 sulla rivista International Forum of Allergy & Rhinology

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