Forse ti sarà successo di sentire le tue ossa scricchiolare o aver sentito i lamenti della vecchia zia che borbottando qualcosa sull’età ammetteva di avere le ossa che “stavano cedendo” facendo rumori strani. Ecco, quelli sono rumori articolari. Ma a cosa sono dovuti? E soprattutto, è il caso di preoccuparsi?
Cosa intendiamo con rumori articolari? Semplice, quegli scricchiolii che senti o percepisci quando compi un movimento specifico o anche diversi movimenti, uno di seguito all'altro. Nella maggior parte dei casi, notare un suono in contemporanea al muoversi indica che le articolazioni o le strutture circostanti hanno dei problemi, come artriti e tendiniti. In sostanza, sono le articolazioni che fanno attrito tra di loro creando così rumore proprio perché mancano, o sono rovinate, le cartilagini che fungono da cuscinetto. Anche capire quale tipo di rumore è può essere utile, perché così facendo si può capire quale parte della struttura è interessata.
Ci sono alcune patologie che nello specifico si possono associare a questo disturbo. Eccoti un breve elenco:
Come potrai vedere, si tratta di patologie che vedono come protagoniste le ossa e il loro stato di salute.
Il sintomo di per sé è il rumore, che può variare da un semplice scricchiolio, uno schiocco. Ma può anche diventare qualcosa di più costante e persistente quando muovi l’articolazione. Al rumore potresti aggiungere dolore o fastidio in base alla gravità del tuo problema.
In base ai tuoi sintomi il tuo medico curante potrà prescriverti degli esami specifici per visualizzare lo stato di ossa e cartilagini come la radiografia.
Quando il rumore che senti persiste per vario tempo è bene che tu ti rivolga al medico, in particolare se è associato ad altri sintomi di cui ti potrai accorgere senza difficoltà per esempio pelle cianotica, quindi molto scura quasi violacea, senso di pressione al petto, senso di confusione, difficoltà respiratorie, febbre alta o vomito. Non c’è una cura specifica, possiamo dirti che se la causa dei tuoi “rumori” è una tipologia di artrite ti verrà sicuramente consigliata una terapia farmacologica. In altri casi può essere utile la chirurgia per risolvere il problema ed evitare che si ripresenti.
Fonte| Humanitas