Sai che l’ipertensione potrebbe aumentare il rischio di sviluppare una fibrillazione atriale?

Un nuovo studio effettuato sui dati genetici di oltre 1 milione di persone di origine europea ha confermato la correlazione tra l’ipertensione e la fibrillazione atriale. Non solo: ha stabilito che l’aumento della pressione può concretamente alterare il tuo ritmo cardiaco.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Kevin Ben Alì Zinati 15 Febbraio 2021
* ultima modifica il 05/03/2021

L’ipertensione è un altro avversario da cui ti devi guardare per tenere lontana la fibrillazione atriale. Secondo un nuovo studio genetico della School of Biomedical Engineering & Imaging Sciences del King’s College di Londra un ritmo cardiaco irregolare può nascere in seguito a uno stato di ipertensione. Ti abbiamo già spiegato che alla fibrillazione atriale sono legati anche vertigini, estrema stanchezza, mancanza di respiro e dolore al petto e fino ad oggi vi era sì l’associazione tra la pressione alta e patologia cardiaca ma mancavano le certezze sull’effettiva correzione causa-effetto: i risultati dello studio pubblicati sull’European Journal of Preventive Cardiology, di fatto, riscrivono un pezzetto di storia.

La patologia

Secondo le più recenti stime, circa 12 milioni di persone negli Stati Uniti soffriranno di fibrillazione atriale entro il 2030 e stando ai dati del CDC citati dai ricercatori americani, oltre ad aumentare il rischio di ictus, questo disturbo cardiaco solo nel 2018 sarebbe stato la causa di oltre 25mila decessi.

Diversi studi avevano collegato la fibrillazione atriale all’ipertensione con 1 caso su 5 ma prove certe, finora, non c’erano. In più, a complicare la situazione c’è il fatto che spesso sorgono insieme e che entrambe le condizioni condividono molti fattori di rischio come l’età avanzata, l’obesità e il diabete.

Nuove prospettive 

Per comprendere meglio che tipo di correlazione ci fosse tra le due patologie, i ricercatori hanno esaminato i dati genetici di oltre 1 milione di persone di origine europea e dalle analisi è emerso che quando insorgono in contemporanea, l'ipertensione è probabilmente la causa della fibrillazione atriale.

Il disturbo cardiaco è causato dallo stiramento delle camere del cuore che, hanno spiegato, può portare all’allungamento dei suoi muscoli fino all’interruzione dei segnali elettrici che viaggiano attraverso l’organo: poiché l'ipertensione allunga il muscolo del cuore, secondo gli scienziati ne consegue naturalmente che l'ipertensione può contribuire allo sviluppo della fibrillazione atriale.

La scoperta per i ricercatori ha un significato ben preciso: attraverso farmaci e cambiamenti nello stile di vita che riducono l’ipertensione, dunque, si potrebbe prevenire la fibrillazione atriale.

Fonte | "The relationship between blood pressure and risk of atrial fibrillation: a Mendelian randomization study" pubblicata il 9 febbraio 2021 sulla rivista European Journal of Preventive Cardiology

Contenuto validato dal Comitato Scientifico di Ohga
Il Comitato Scientifico di Ohga è composto da medici, specialisti ed esperti con funzione di validazione dei contenuti del giornale che trattano argomenti medico-scientifici. Si occupa di assicurare la qualità, l’accuratezza, l’affidabilità e l’aggiornamento di tali contenuti attraverso le proprie valutazioni e apposite verifiche.
Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.