Cos’è lo scheletrato dentale: cosa dovresti sapere su questa protesi mobile

Lo scheletrato dentale, spesso chiamato scheletrato, è un tipo di protesi rimovibile che consente di sostituire parte dei denti di arcate superiori o inferiori. Quali sono i suoi vantaggi?
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Dott. Roberto Sorrentino Specialista in protesi, materiali dentari ed estetica del sorriso
17 Febbraio 2022 * ultima modifica il 20/07/2022

Il nome di questo elemento ci fa capire qual è la caratteristica base: per svolgere il suo compito, questa protesi è composta da un’armatura metallica che si aggancia ai denti sani che fungono da supporto.

Per molti è strano parlare ancora di scheletrato dentale e protesi mobili in un’epoca di forte avanzamento della chirurgia odontoiatrica. In particolare, i progressi dell’implantologia, che consente di risolvere edentulie parziali e totali in modo definitivo e pratico, hanno spesso soppiantato questo tipo di soluzione per ritrovare sorriso e masticazione.

In realtà, è importante conoscere le caratteristiche ed i vantaggi dello scheletrato dentale: si tratta di una soluzione rapida ed economica che per molti pazienti può essere ideale.

Cos’è lo scheletrato dentale

Con questo termine intendiamo un tipo di protesi parziale rimovibile dotata di armatura metallica (lega di cromo, molibdeno, cobalto) per edentulia parziale. Questo è importante da sottolineare, perché la protesi mobile scheletrata è dotata di ganci che garantiscono il fissaggio a denti ancora sani presenti sull’arcata superiore o inferiore del paziente.

Gli elementi della protesi

Lo scheletrato dentale è composto, sostanzialmente, da tre elementi fondamentali: corpo centrale in lega metallica (vale a dire lo scheletro che rappresenta la struttura portante con relativi ganci per fissare la protesi), flangia o gengive finte e denti in resina o ceramica.

La flangia ha anche il compito di nascondere lo scheletro della protesi e funge da base di appoggio per mantenere i denti finti, che sono composti in materiale adatti a riprodurre lo smalto dentale. L’idea è quella di rimanere il più possibile aderenti ai canoni estetici di una dentatura normale e naturale, quindi con colori simili a quelli della dentatura originaria.

I passaggi per realizzarlo

Uno dei punti a favore dello scheletrato dentale è la semplicità di realizzazione: dopo una prima visita, il dentista deve prendere l’impronta osteomucosa e realizzare lo scheletrato.

Rispetto ad altre pratiche per risolvere l’assenza di denti – tipo l’implantologia – di sicuro la protesi mobile scheletrata ha dei tempi di esecuzione ridotti. Inoltre, non prevede alcun intervento chirurgico, aspetto importante per chi ha paura del dentista.

Vantaggi e svantaggi

Abbiamo suggerito la possibilità di individuare dei possibili vantaggi nell’uso di una protesi mobile scheletrata: quali sono? In primo luogo, l’aspetto economico: con una spesa nettamente inferiore rispetto a un impianto si possono risolvere condizioni di edentulia importanti.

In molti casi è l’unica condizione accettata da pazienti che hanno paura dell’intervento chirurgico per inserire l’impianto dentale. Altro vantaggio dello scheletrato dentale: permette di ritrovare sorriso e masticazione a chi non può – pur volendo – ricorrere all’impianto.

Spesso, infatti, le condizioni delle gengive e dell’osso sono tali da non consentire un intervento rapido. Lo scheletrato non ha controindicazioni e si applica in poco tempo. D’altro canto ci sono anche degli svantaggi in questa tipologia di protesi mobile. Ad esempio?

  • Esteticamente non rappresenta il miglior risultato possibile.
  • Possibile accumulo di placca e tartaro intorno ai ganci.
  • Viene percepito sempre come un corpo estraneo in bocca.
  • Deve essere smontato dopo ogni pasto per l’igiene.
  • Rischia di provocare irritazioni, afte e stomatiti.

I ganci dello scheletrato possono dare fastidio all’inizio ma è chiaro che i prezzi di una protesi del genere e la relativa semplicità di realizzazione diventano un punto d’interesse per chi non è interessato agli impianti ma vuole comunque ritrovare sorriso, estetica e masticazione. D’altro canto una buona protesi, costruita con materiali di qualità e rispettosa delle caratteristiche individuali, aumenta il comfort e riduce gli effetti negativi.

C’è anche da aggiungere che, rispetto a una protesi mobile interamente in resina, lo scheletrato in metallo è più resistente e impegna un ingombro minore. Quindi in media risulta più semplice da utilizzare e gestire durante la fonetica e la masticazione.

Odontoiatra esperto in protesi, materiali dentari ed estetica del sorriso. Iscritto all’ordine il 30/07/2002 con N° TO 2314. Professore presso le altro…
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