Fissare gli schermi, purtroppo, non fa bene alla salute degli occhi, così come fissare il sole, anche solo per pochi secondi. La combo più pericolosa è mettersi al sole, per scattarsi un selfie, perdere tempo davanti allo smartphone o al tablet cercando la posa ideale. In questo caso, i danni potrebbero essere gravissimi e irreversibili. Pare infatti che la retina potrebbe correre gli stessi rischi dell’esposizione a un'eclissi solare senza specifici occhiali.
Come mai? Lo schermo agisce da superficie riflettente indirizzando i raggi solari sugli occhi dove possono produrre un effetto degenerativo. È quanto segnalano gli esperti dalla Società Italiana di Scienze Oftalmologiche (Siso), riuniti a Roma per il secondo congresso nazionale. Non sono, però, gli unici a lanciare l’allarme. Gli oculisti spagnoli, in uno studio pubblicato sul Journal of Medical Case Reports, hanno affermato che il riflesso del sole provocato dai dispositivi elettronici "deve essere considerato" come un fattore di rischio per lo sviluppo della maculopatia solare, una condizione che di solito si verifica solo tra le persone che guardano direttamente il sole o un'eclissi senza occhiali da sole.
Questa condizione può verificarsi anche trascorrendo del tempo sulla neve o sulla sabbia senza protezione per gli occhi quando è molto luminoso, poiché entrambe le sostanze riflettono la luce.
"Sono chiari esempi di maculopatia solare, una condizione determinata dall'assorbimento da parte della retina e dell'epitelio pigmentato di una elevata energia radiante", spiega Scipione Rossi, direttore dell'Oftalmologia all'ospedale San Carlo di Nancy di Roma e segretario tesoriere Siso. "Nei casi più gravi le cellule nervose in pochi giorni possono formare uno scotoma, una macchia nera al centro dell'occhio. La lesione può essere permanente e causare una riduzione della visione centrale irreversibile", aggiunge l'esperto.
Secondo gli oculisti spagnoli, questo rischio è dovuto alla luce solare che spazza via i fotorecettori su una parte specifica dell'occhio, che sono necessari per convertire la luce in segnali elettrici che vengono inviati al cervello per l'elaborazione.
"Per questo è opportuno evitare selfie sotto il sole senza specifiche protezioni perché gli occhiali da sole non sono sufficienti a filtrare in modo adeguato le radiazioni luminose. Va anche limitato l'uso prolungato di tablet e smartphone senza indossare occhiali da sole", conclude Rossi.
Per quanto riguarda i dispositivi digitali si consiglia di inclinarli, in modo da evitare i riflessi, o aumentare la luminosità del proprio gadget per contrastare l’effetto specchio.
Fonte | Solar maculopathy secondary to sunlight exposure reflected from the screen of mobile devices: two case reports pubblicato su Journal of Medical Case Reports il 6 settembre 2022