Sì, il processo che fa diventare grigi i tuoi capelli può essere reversibile: basterebbe ridurre le fonti di stress

Un nuovo studio della Columbia University Irving Medical Center di Manhattan di New York potrebbe sfatare miti e leggende: eliminando lo stress si potrebbe mettere in moto il meccanismo di crescita di nuovi capelli del colore naturale e, allo stesso tempo, interrompere il processo di canizie.
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Kevin Ben Alì Zinati 30 Giugno 2021
* ultima modifica il 14/09/2021

Perché nel corso della tua vita i capelli diventano grigi? Risposte a queste domande ci sono e, come forse già sai, il cambio di colore dipende da una serie di fattori che puoi racchiudere nel semplice “invecchiamento” oppure anche dal peso di alcuni eventi traumatici o stressanti.

Si può invertire il processo? Oggi anche a questa domanda c’è una risposta. Ed è la più bella di tutte: . Ritardare o far fare marcia indietro al processo di perdita del colore dei capelli sarebbe davvero possibile.

I ricercatori della Columbia University Irving Medical Center di Manhattan di New York puntano i riflettori proprio sullo stress. Secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista eLife, ridurre o eliminare la fonte dello stress sarebbe la “soluzione” per generare la crescita di nuovi capelli del colore naturale e interrompere la canizie.

L’hanno scoperto tenendo sotto osservazione un gruppo di volontari che ha acconsentito a farsi analizzare i capelli attraverso un nuovo metodo di imaging, messo a punto dagli stessi autori, con cui quantificare l'entità della perdita di pigmento.

Parallelamente, ciascun partecipante ha dovuto compilare un vero e proprio diario dello stress in cui sono stati indicati e valutati i livelli di stress di ogni settimana.

Una volta messi a confronto, le analisi dei capelli e i diari dello stress hanno rivelato diverse associazioni tra lo stress e l’incanutimento dei capelli e, in alcuni casi, anche un’inversione del processo di ingrigimento in concomitanza con la riduzione della fonte di stress.

Per capire meglio la relazione tra stress e capelli grigi, i ricercatori hanno misurato anche i livelli di migliaia di proteine ​​nei capelli e come questi siano cambiati lungo la lunghezza di ciascun capello.

I risultati hanno messo in evidenza modifiche in ben 300 proteine, tutti avvenuti con il cambio di colore dei capelli. Sulla base di questi dati hanno poi sviluppato un modello matematico che ha suggerito un coinvolgimento dei mitocondri.

Come sai, sono le “centrali elettriche” delle cellule del tuo corpo e secondo i ricercatori americani i cambiamenti indotti dallo stress nei mitocondri potrebbero spiegare l’ingrigimento dei capelli.

Questo, hanno spiegato, perché all'interno della cellula i mitocondri in realtà funzionano anche come piccole antenne, rispondendo a una serie di segnali diversi, incluso lo stress psicologico.

È chiaro però che ridurre lo stress in un settantenne con capelli grigi o bianchi ormai da anni non funzionerà come macchina del tempo facendogli scurire i capelli. E non funzionerà nemmeno il contrario: aumentare lo stress in un bambino di 10 anni non sarà sufficiente per gli farà ingrigire la capigliatura.

L'importanza dello studio, hanno concluso i ricercatori, sta nel fatto che "comprendere i meccanismi che consentono ai capelli grigi vecchi di tornare al loro colore potrebbe fornire nuovi indizi sulla reversibilità dell'invecchiamento umano in generale e su come stili di vita inadeguati possano influenzarlo. I nostri dati si aggiungono a un numero crescente di studi che dimostrano che l'invecchiamento umano non è un processo biologico lineare e fisso, ma può, almeno in parte, essere interrotto o addirittura temporaneamente invertito".

Fonte | "Quantitative mapping of human hair greying and reversal in relation to life stress" pubblicato il 22 giugno 2021 sulla rivista eLife

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