La sindrome di Wernicke-Korsakoff non è altro che un’amnesia che associa e combina due disturbi: uno stato confusionale (encefalopatia di Wernicke) e l’amnesia a lungo termine, chiamata sindrome di Korsakoff. Di norma la causa è una grave carenza di vitamina B1, o tiamina, una vitamina che puoi trovare principalmente in carni, cereali, uova e legumi. Ma come si arriva ad avere queste carenze? Malnutrizione e costante abuso d’alcol, a cui possiamo aggiungere una dieta sbagliata, disturbi alimentari, vomito ricorrente.
Ma quali sono i segnali da non sottovalutare? Ecco una breve lista:
L’encefalopatia di Wernicke e sindrome di Korsakoff spesso sono disturbi di una stessa tipologia che hanno in comune la loro origine o causa. In alcuni casi parliamo della sindrome di Wernicke che, se non trattata adeguatamente, diventa cronica (sindrome di Korsakoff). È anche possibile che questi disturbi si verifichino nello stesso momento e in questa occasione si utilizza il termine di Wernicke-Korsakoff.
Come ti abbiamo anticipato, i medici iniziano a sospettare la sindrome di Wernicke-Korsakoff se manifesti una carenza di tiamina, spesso dovuto alla malnutrizione, e ammetti di abusare d’alcol.
Ora ti proponiamo una breve lista degli esami che possono essere prescritti:
La cosa importante è capire che c’è l’encefalopatia di Wernicke in modo tale che si possa prevenire l’aggravamento e quindi lo sviluppo della sindrome di Korsakoff. Si inizia con la somministrazione di vitamina B1, insieme a sali minerali, tiamina e liquidi. Il tutto rigorosamente per via endovenosa. Talvolta serve, per chi soffre di ipoglicemia, anche una leggera somministrazione di glucosio, ossia zucchero del sangue.
Naturalmente potresti notare alcune complicazioni, eccole:
La mortalità, che si aggira intorno al 10%, è di norma associata all’insorgenza di infezioni e problemi al fegato o alla carenza eccessivamente prolungata di tiamina.
Fonte|NIH