Anche tra le fumatrici più accanite, il 71% smette una volta scoperto di essere incinta. Un dato che appare come normale: chi non sa che le sigarette in gravidanza possono provocare danni molto gravi al bambino? Aumento del rischio di aborto spontaneo e della sindrome da morte improvvisa del lattante, ma anche malformazioni muscoloscheletriche o agli organi interni. Su Ohga infatti di abbiamo già parlato del problema del fumo in gravidanza. Quello che viene da chiedersi è invece come mai il 29% non abbandona un vizio così pericoloso e, ancora, perché anche le madri più virtuose ricomincino una volta partorito il figlio.
Probabilmente le risposte più probabili sono due: non conoscono le conseguenze per il feto, oppure proprio non ce la fanno. Non basta infatti ridurre il numero di sigarette, è proprio necessario abbandonarle del tutto se si vuole escludere ogni complicanza negativa. Ricorda però che si tratta di una dipendenza e non sempre è facile sconfiggerla da soli. Proviamo allora a vedere qualche consiglio per smettere di fumare in gravidanza.
Accendersi una sigaretta in gravidanza non danneggia solo te, ma anche il bambino. Ognuna di queste infatti contiene circa 4.800 sostanze tossiche, di cui almeno 80 sono cancerogene. In particolare, sono tre quelle che dovrebbero preoccuparti di più: nicotina, monossido di carbonio e carbone. La prima provoca la riduzione dei vasi sanguigni che irrorano la placenta, ovvero quella membrana che fa da tramite tra il feto e l'utero e trasporta ossigeno e sostanze nutritive che arrivano dal corpo della madre. Ma se i capillari e le vene sono più piccole, arriveranno anche meno approvvigionamenti al bambino. Il neonato quindi potrebbe rischiare di nascere sottopeso, o con gravi malformazioni degli organi interni, anche del cervello.
Il monossido di carbonio invece riesce addirittura a oltrepassarla, la placenta, arrivando a colpire direttamente il feto. Si tratta di una sostanza cancerogena che potrebbe provocare diversi difetti dello sviluppo, malattie respiratorie o cardiocircolatorie, ma anche gravidanze extrauterine e aborti spontanei. Insomma, ogni volta che pensi di fumare, ricorda che stai infliggendo un danno a tuo figlio che, nel migliore dei casi, si tradurrà in asma, nel peggiore in una malformazione o nel decesso.
Su Ohga ti avevamo già dato qualche consiglio per smettere di fumare e ti avevamo anche suggerito alcuni rimedi naturali che possono diventare tuoi alleati in questa impresa. Ma quando aspetti un bambino, o se stai cercando di rimanere incinta, questo obiettivo diventa ancora più importante e il suo mancato raggiungimento può rivelarsi davvero pericoloso. È quindi il momento di darsi una mossa in più e impegnarsi sul serio. Ecco cinque consigli per vincere contro questa dipendenza:
Non sarai però solo tu a dover rinunciare a questa abitudine dannosa. Il fumo passivo per il feto ha effetti molto simili a quello diretto, perciò spiega anche al tuo partner, ai tuoi famigliari e a chiunque venga a trovarti che le sigarette da questo momento in poi sono bandite.
Fonti| Fondazione Veronesi; Humanitas