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Labirintite: quanto durano i sintomi e quali sono le cause dell’infiammazione dell’orecchio interno

Chiamata anche otite interna, la labirintite è un’infiammazione di una struttura dell’orecchio interno chiamata labirinto e provoca disturbi sia dell’udito che dell’equilibrio, che possono durare anche diverse settimane. Le possibili cause vanno dallo stress ad infezioni virali o batteriche: vediamo qual è la cura più indicata per risolvere il problema.
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Alessandro Bai 10 Novembre 2021
* ultima modifica il 13/01/2022

La labirintite, chiamata anche otite interna o neurite vestibolare, consiste nell'infiammazione dell'orecchio interno, più precisamente di una parte chiamata labirinto, che serve, non solo ad ascoltare i suoni ma ti anche a mantenere l'equilibrio. È per questo motivo che il processo infiammatorio provoca non solo una riduzione dell'udito, vertigini e acufeni, ma anche problemi della postura e, per l'appunto, disturbi dell'equilibrio.

Non è ancora chiaro quali siano le cause precise dell'infiammazione, che potresti sviluppare nella maggior parte dei casi in seguito a infezioni di origine virale o batterica, per esempio dopo un'otite. Esistono però anche casi di labirintite da stress, ma a prescindere dai motivi che la scatenano si tratta di un problema che non dovresti sottovalutare: la patologia può infatti diventare anche molto invalidante, specialmente quando si presenta in forma cronica, provocando anche disturbi dell'umore e abbassando la tua qualità di vita.

In genere, però, si può guarire dalla labirintite in alcune settimane, abbinando una terapia farmacologica a specifici esercizi mirati a curare i sintomi, alcuni dei quali potrebbero durare un po' più a lungo.

Labirintite

Cos'è

La labirintite è un'infiammazione del labirinto, conosciuta anche come otite interna e neurite vestibolare. Come ti ho già anticipato in parte, il labirinto si trova nell'orecchio interno: quando questa struttura si infiamma, spesso come conseguenza di un'infezione virale o batterica, tra i sintomi che avverti potrebbero esserci sia disturbi dell'udito che problemi a mantenere l'equilibrio.

Devi sapere che l'orecchio interno, infatti, è formato da due componenti principali: la coclea, che consente di ascoltare i suoni, e il vestibolo, un organo riempito di un liquido chiamato endolinfa che, scorrendo all'interno di canali semicircolari a seconda dei movimenti della testa, stimola alcune cellule e trasmette al cervello impulsi che ci consentono di restare in equilibrio e di mettere a fuoco con la nostra vista gli oggetti in movimento.

Potresti sviluppare una labirintite acuta, se si tratta di un solo episodio isolato, o cronica, se tende a presentarsi in maniera ripetuta. Generalmente avrai più possibilità di essere colpito da questa patologia se sei un adulto tra i 30 e i 60 anni, ma il problema si può presentare anche nei bambini: in questi casi, le forme più comuni sono la labirintite purulenta, che si manifesta insieme alla meningite, o quella sierosa, associata all'otite media.

Se ti stai chiedendo quanto dura questa infiammazione, sappi che solitamente potrai guarire seguendo la terapia consigliata dal tuo medico in un periodo compreso tra 3 e 6 settimane, pur continuando ad avvertire le vertigini o qualche problema di stabilità per alcuni mesi. Nei casi più gravi, perlopiù legati a un ritardo nella diagnosi, l'infiammazione del labirinto può causare anche sordità e perdita della funzione vestibolare, che regola la percezione del nostro corpo e ne controlla l’equilibrio statico e dinamico.

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Vertigini e acufeni sono due tra i sintomi più caratteristici della labirintite.

Sintomi

Tra i sintomi della labirintite ci sono prima di tutto le vertigini, un termine che spesso viene utilizzato erroneamente come sinonimo dell'infiammazione stessa. In realtà, le vertigini possono manifestarsi anche in seguito ad altre malattie o in diverse situazioni, dandoti la sensazione che la stanza giri intorno a te.

Per capire se soffri di labirintite fai attenzione anche a questi sintomi:

  • Acufeni, ovvero dei fischi o ronzii percepiti nel tuo orecchio che possono essere molto fastidiosi
  • Nausea
  • Vomito
  • Stordimento
  • Febbre
  • Dolore all’orecchio (otalgia)
  • Aumento della salivazione
  • Nistagmo, ovvero movimenti oscillatori e involontari degli occhi
  • Perdita dell'udito
  • Difficoltà a restare in equilibrio
  • Disturbi dell'umore

Oltre a questi che ti ho menzionato, non dovresti sottovalutare nemmeno i sintomi psicologici, che possono rendere questo disturbo altamente invalidante. Tra questi ci sono ansia continua, palpitazioni, tremori, attacchi di panico, tachicardia e depressione, tutte condizioni che, come ti sarà facile capire, possono peggiorare la tua qualità di vita.

Cause

Il processo infiammatorio che causa la labirintite può avere origine batterica, quando si verifica in seguito a un'infezione delle vie respiratorie, che si diffonde fino a raggiungere l'orecchio, oppure svilupparsi dopo un'otite. In altri casi, invece, può accadere che sia un virus a scatenare il problema.

L'infiammazione che porta alla labirintite può essere scatenata da virus comuni, come quello del raffreddore o dell'influenza.

Tra i virus che possono portare all'infiammazione del labirinto ci sono quello della parotite, dell'herpes, della mononucleosi o del morbillo, ma anche il rhinovirus, che è all'origine del comune raffreddore, e quello dell'influenza, che dalle vie respiratorie può propagarsi e arrivare a colpire l'orecchio. Sono più rari, e tendenzialmente anche più gravi, i casi in cui la labirintite è invece scatenata dai batteri, tra i quali possono esserci lo streptococco e lo stafilococco, piuttosto conosciuti, o la Neisseria meningitidis e l'Haemophilus influenzae.

Le possibili cause di questo disturbo, però, non finiscono qui: ad esempio non devi sottovalutare lo stress, soprattutto se cronico, perché rende più debole il tuo sistema immunitario e può aumentare il rischio che virus o batteri penetrino nell'organismo e arrivino fino all'orecchio provocando la labirintite, che è possibile sviluppare anche in seguito a forti traumi cranici o reazioni allergiche.

Infine, tieni presente che a volte potresti confondere le vertigini da cervicale con quelle provocate dalla labirintite, quindi se hai questo dubbio parlane con il tuo medico, che ti consiglierà quali indagini fare per giungere ad una diagnosi certa.

Diagnosi

Ottenere una diagnosi tempestiva di labirintite è molto importante per trattare al meglio il problema ed evitare che evolva in forme più gravi. Sarà il tuo medico otorinolaringoiatra ad effettuare una visita accurata per accertare la presenza di altri sintomi associati alle vertigini, ad esempio il nistagmo o eventuali sbandamenti durante la camminata.

In alcuni casi, il medico potrebbe anche richiedere una TAC o una risonanza magnetica per verificare in che condizioni si trova il tuo orecchio interno ed escludere problemi più gravi.

Tra i possibili esami diagnostici specifici per la labirintite ci sono poi la videooculonistagmografia (per studiare il movimento degli occhi) o l’esame audiometrico per controllare l’udito.

Cura

Il trattamento della labirintite dipende dalla causa che l’ha scatenata e ha l'obiettivo di curare l'infiammazione, far scomparire i sintomi e, nei casi che hanno provocato ripercussioni psicologiche, aiutare il paziente a eliminare la paura e lo scoraggiamento che possono essere legati a questo disturbo.

Se la patologia è causata da un virus è importante che i sanitari intervengano il prima possibile: successivamente, il paziente dovrà seguire una terapia a base di farmaci antivirali.

Se invece la labirintite che hai sviluppato è di origine batterica ti verranno prescritti degli antibiotici, magari da associare a farmaci come i FANS, i cortisonici o gli antiemetici per alleviare i sintomi più comuni, ad esempio la nausea, le vertigini o il dolore all'orecchio.

In generale, però, oltre alla terapia concordata con il tuo medico otorinolaringoiatra è importante evitare alcuni comportamenti che potrebbero peggiorare il disturbo, specialmente durante o subito dopo un attacco, come ad esempio svolgere attività impegnative, compresa la guida, frequentare luoghi molto luminosi o compiere movimenti improvvisi con la testa.

Se soffri di labirintite da stress, naturalmente anche delle tisane rilassanti o ad azione sedativa, come quelle alla melissa o alla valeriana, potrebbero aiutarti, ma in generale non cercare di alleviare i sintomi con i classici rimedi della nonna perché parliamo di un problema serio, che va trattato seguendo i consigli del medico.

Esercizi

Nella cura della labirintite rientra anche la terapia o riabilitazione vestibolare, che prevede esercizi molto utili per riprendere il controllo della postura e dell'equilibrio. Certamente, se il disturbo è causato da un’infezione occorre prima di tutto curare quest’ultima.

Qualora i sintomi dovessero persistere si potrebbe optare per gli esercizi di rieducazione vestibolare che consistono in attività di riequilibrio per ripristinare il controllo della postura ed attenuare la sensazione di instabilità e vertigini. Durante questi esercizi si chiede la collaborazione attiva del paziente perché coinvolgono meccanismi cerebrali di apprendimento, riprogrammazione e memorizzazione delle funzioni vestibolari.

(Pubblicato da Angelica Giambelluca il 26-2-2020
Modificato da Alessandro Bai il 10-11-2021)

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