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Strabismo di Venere: i sintomi di questo difetto visivo e il significato di un nome che si rifà alla dea della bellezza

Lo strabismo di Venere è un’espressione popolare usata per indicare una leggerissima deviazioni di uno dei due occhi, che non è allineato all’altro e rende lo sguardo enigmatico e affascinante. Si tratta di un difetto visivo quasi impercettibile, ben diverso dallo strabismo vero e proprio per i sintomi e disagi che può causare. Scopri perché si chiama così e perché si manifesta.
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Alessandro Bai 3 Febbraio 2022
* ultima modifica il 28/04/2022

Se lo strabismo è quel difetto visivo che causa una mancanza di allineamento tra gli assi visivi degli occhi, facendoli apparire storti, l'espressione strabismo di Venere, pur non appartenendo al linguaggio medico, viene utilizzata per descrivere quella condizione in cui un occhio appare deviato rispetto all'altro in maniera talmente lieve che, anziché essere considerato un problema estetico, questo disallineamento viene ritenuto affascinante.

D'altronde, lo strabismo di Venere si chiama così proprio in riferimento alla dea della bellezza che è raffigurata nel famoso dipinto di Sandro Botticelli, nel quale si può osservare il tipico sguardo caratterizzato da un piccolissimo difetto di allineamento degli occhi, che non sembrano fissare lo stesso punto.

Proprio perché si tratta di una deviazione leggerissima, solitamente non è necessario correggere lo strabismo di Venere: se è presente nei neonati, normalmente tenderà a scomparire con la maturazione cerebrale, ma quando compare nella prima infanzia è più comune diagnosticarlo intorno ai 3 anni, mentre se si manifesta da adulto o comunque in età avanzata potrebbe essere una spia di problemi più seri.

Strabismo di Venere

Cos'è

Lo strabismo è un difetto piuttosto comune che porta gli occhi a deviare rispetto al proprio asse visivo naturale, come se guardassero in due direzioni diverse. Più in particolare, poi, a seconda del tipo di disallineamento si può parlare di strabismo divergente, quando l'occhio è spostato verso l'esterno (exotropia), oppure di strabismo convergente quando la deviazione è invece verso l'interno (esotropia). Il grado di deviazione e l'inclinazione dell'occhio possono cambiare da persona a persona, e saranno proprio questi aspetti a determinare la capacità visiva del soggetto, ma si tratta di un problema da non sottovalutare per evitare che possa peggiorare.

Quando soltanto uno dei due occhi è leggermente disallineato, solitamente in modo divergente, rivolto quindi verso l'esterno, allora si parla di strabismo di Venere: non è un termine medico, ma soltanto un'espressione popolare che si riferisce alla leggenda della dea della bellezza e dell'amore, incantevole anche per via di quel difetto visivo quasi impercettibile che di conseguenza ha assunto nella cultura popolare un significato ben preciso, ovvero quello di uno sguardo considerato affascinante ed enigmatico, forse proprio perché è difficile capire esattamente quale punto stiano fissando gli occhi.

Te ne sarai reso conto tu stesso guardando alcune splendide donne caratterizzate da questo micro strabismo, come Scarlett Johansson o Kirsten Stewart, ma anche uomini come Christopher Lambert, che hanno fatto di questo inestetismo un vero e proprio tratto distintivo.

Naturalmente, quando gli occhi tendono a deviare molto dagli assi oculari, impediscono a chi ne soffre di osservare un oggetto correttamente. Lo strabismo vero e proprio, infatti, porta con sé una serie di conseguenze: toglie profondità e falsa le distanze. Se raggiunge uno stadio molto avanzato, sarà necessario un intervento chirurgico per curare la disfunzione e permettere la totale guarigione della patologia.

Oltre ai tipi di deviazione che ti ho menzionato poco fa, ne esistono altri. Lo strabismo infatti può essere:

  • Divergente, ovvero l’occhio si sposta verso l’esterno (exotropia)
  • Convergente, in questo caso l’occhio si sposta verso l’interno (esotropia)
  • Ipertropia, se l'occhio si sposta verso l'alto
  • Ipotropia, se l'occhio si sposta verso il basso

Cause

La causa più frequente dello strabismo di Venere è una disfunzione dei muscoli oculari, ma non è l'unica ragione a provocare questo difetto visivo. Se sei adulto, ad esempio, questa divergenza degli occhi potrebbe essere dovuta a:

  • infezioni,
  • malattie degenerative del sistema nervoso
  • ictus
  • trauma cranici,
  • malattie vascolari
  • tumori cerebrali,
  • malattie della tiroide
  • diabete mellito scompensato,
  • miastenia grave,
  • patologie dell’occhio (es. la cataratta)

Nei bambini, invece, se il problema non si risolve con la crescita, le possibili cause comprendono:

  • miopia
  • ipermetropia
  • astigmatismo
  • ambliopia
  • sindrome di Down
  • nascita prematura
  • idrocefalo
  • paresi cerebrali
  • retinoblastoma
  • danni fetali alla nascita

Sintomi

Lo strabismo di Venere si riconosce per un unico sintomo principale, ovvero uno sguardo che appare leggermente disallineato, quindi non simmetrico. Come ti dicevo, di solito il difetto riguarda un solo occhio che è rivolto verso l'esterno, quindi divergente, anche se in alcuni casi potresti addirittura fare fatica a notarlo.

Più in generale, invece, lo strabismo non è soltanto un problema estetico e soprattutto in forma grave può provocare vari disturbi, come:

  • mal di testa
  • fotofobia
  • abitudine a strizzare gli occhi
  • stanchezza e bruciore agli occhi
  • diplopia (visione doppia)
  • immagini annebbiate o contrapposte
  • perdita della profondità
  • difficoltà nella lettura
  • fatica agli occhi
  • vertigini
  • difficoltà di orientamento

Diagnosi

La diagnosi di strabismo deve essere formulata dall’oculista e nei bambini – nella maggior parte dei casi – avviene durante la visita dei 3 anni. Il medico deve comprendere quando è comparso il disturbo, se c’è un deficit della vista o un disturbo rifrattivo. Ovviamente sono importanti le patologie prenatali (o comunque la storia della gravidanza), la familiarità e la clinica del paziente, che in questo caso potrebbe essere tuo figlio.

Probabilmente saranno richiesti dei test visivi come il cover test, durante cui si copre un occhio alla volta e se ne osserva il comportamento, il test della motilità oculare, durante cui ti si può chiedere di fissare un punto (una luce e un dito) in movimento, il test della stereopsi, che serve per riconoscere le figure in rilievo, e il test di Worth.

Si può curare?

Lo strabismo di Venere non si corregge, dato che generalmente è un difetto davvero minimo, che non crea problemi o ripercussioni ma anzi, come ti ho detto molte volte aggiunge fascino allo sguardo di una persona. È più probabile che il medico decida di risolvere i difetti che lo accompagnano, come la miopia o l’astigmatismo, che dovrebbe favorire il ripristino del normale allineamento dei tuoi occhi. Nei bambini lo strabismo dovrebbe essere trattato il più precocemente possibile per evitare che l’ambliopia diventi permanente: con il famoso occhio pigro (questo il nome popolare del disturbo visivo) si copre l’occhio sano per stimolare quello che lavora meno.

Se l’oculista decide di prescriverti delle lenti sono per un difetto di rifrazione o di strabismo paralitico. Quando lo strabismo è molto grave, ti verrà invece consigliato l’intervento chirurgico. È un evento tuttavia abbastanza raro, che non riguarda quello "di Venere" e generalmente si evita sui bambini piccoli.

Fonti| Mds Manuals; MaterDomini

(Pubblicato da Valentina Rorato il 18-12-2019
Modificato da Alessandro Bai il 3-02-2022)

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