Il cortisolo è chiamato anche ormone dello stress, in quanto il nostro organismo lo produce per far fronte, per l'appunto, allo stato fisico di sovraffaticamento e tensione. I trend che associano il gonfiore del viso (e la "Cortisol Face") a questo ormone, potrebbero essere frutto solo di una trovata pubblicitaria degli influencer per guadagnare più visualizzazioni. Proprio i volti più virali su questa tendenza, infatti, sono abili venditori di prodotti e programmi che garantiscono una riduzione di livello di cortisolo donando un aspetto snellente. Ma attenzione: questi trattamenti non hanno basi scientifiche.

Come si forma il cortisolo e come agisce sul corpo

Di stress e situazioni stressanti ne parliamo sempre moltissimo. Chi di noi non si sente stressato durante le giornate lavorative, ad esempio? Tuttavia lo stress non è solamente un male, esistono infatti due tipologie di stress quello buono, che consente al nostro organismo di far fronte a piccole emergenze, donandoci picchi di forza e resistenza, e quello cattivo, che compare soprattutto se la situazione critica si protrae nel tempo e non è seguita da una fase di rilassamento. Il cortisolo è per l’appunto l’ormone che più è legato allo stress, assumendo anche la connotazione di ormone dello stress.

Nei momenti di particolare tensione le ghiandole surrenali producono maggiore cortisolo, che determina a sua volta un aumento dei livelli di glicemia e grassi nel sangue per far fronte alla maggiore richiesta di energia. Con il cortisolo vengono prodotte anche adrenalina e noradrenalina, favorendo l’aumento della pressione sanguigna, e così anche la frequenza cardiaca. I livelli alti di cortisolo favoriscono la conversione del grasso in energia, ma una volta passata la situazione di stress, l’organismo ritorna in equilibrio, la frequenza cardiaca si abbassa, così la pressione, e il corpo si rilassa, diminuendo i livelli di cortisolo. Se la situazione di stress non passa l’organismo non può tornare al suo equilibrio e rilassamento, portando all’esaurimento.

Che effetti ha il cortisolo sull’organismo

Il cortisolo ha quindi un effetto positivo sul nostro organismo se la situazione di stress non è prolungata nel tempo, in quanto permette di affrontare la situazione con maggiore energia e resistenza. Se la situazione di stress si prolunga, invece, potrebbe portare ad una condizione di stress cronico.

I livelli di cortisolo normalmente variano durante l’arco della giornata, fornendone un picco maggiore al mattino quando necessitiamo di più energia dopo il risveglio. Se è presente una situazione di stress, questa curva subirà dei mutamenti: solitamente accade che si mantengano i livelli di cortisolo alti per tutta la giornata, in modo anomalo soprattutto al termine della stessa (quando invece i livelli dovrebbero abbassarsi). Secondo gli esperti è comunque improbabile che il cortisolo influisca sull’aspetto del proprio viso e di sicuro un maggior livello dello stesso non equivale necessariamente a una malattia o processo patologico.

Ci sono però altri effetti verificati che un livello alto o altalenante di cortisolo potrebbe avere sul nostro organismo, come ad esempio:

• alterazione del ritmo sonno-veglia, ostacolando il giusto riposo, non facendoci dormire e lasciandoci stanchi al risveglio;
• maggiore rischio di ipertensione, in quanto aumenta la pressione sanguigna, con le conseguenze che a lungo andare l’ipertensione potrebbe portare, come rischio di sviluppare alcune forme di arteriosclerosi o un aumento di rischio cardiovascolare;
• indebolire e debilitare il sistema immunitario, se si tiene un un livello alto per lungo termine.

Come provare a ridurre i livelli di cortisolo

I livelli troppo alti di cortisolo, quindi, si affrontano combattendo le situazioni o ciò che ci causa stress negativo. È molto importante perciò cercare di cambiare e variare quelle situazioni che ci creano malessere cronico. È utile in questi casi condurre uno stile di vita salutare e ciò comprende:

• ridurre, quando possibile, situazioni che causano tensione e stress;
• mangiare sano;
• evitare il fumo;
• dedicarsi ad attività che favoriscono il rilassamento;
• fare attività fisica regolare;
• cercare di avere un buon ritmo sonno-veglia, dormendo il giusto quantitativo di ore per notte.