Tenosinovite: cosa accade quando si infiamma il rivestimento dei tendini

Hai mai sentito parlare di tenosinovite? Ti diciamo noi di cosa si tratta: di una vera e propria infiammazione a quella guaina, una sorta di coperta se vogliamo semplificare, che funge da protezione ai tendini. Lo sapevi? Ma vediamo insieme le possibili cure e le cause che possono aiutarti a combatterla.
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Valentina Danesi 26 Maggio 2021
* ultima modifica il 21/09/2021

Questa volta approfondiamo un’infiammazione molto comune anche se forse poco conosciuta: la tenosinovite. Colpisce quel tessuto che ricopre i tendini, chiamato guaina sinoviale. Spesso l'infiammazione si estende anche al tendine stesso provocando una tendinite. Vediamo insieme tutte le informazioni utili su questo disturbo.

Cos’è

Come ti abbiamo appena anticipato, la tenosinovite è l’infiammazione della guaina sinoviale, ossia quella che possiamo definire la “coperta” dei tendini. Ti spieghiamo meglio. Il tendine è ricoperto da una vera e propria guaina che serve per attutire l’attrito che subisce il tendine durante lo sfregamento, ossia durante i movimenti che compiono i tuoi arti. Non stiamo parlando di tendinite, ossia quell’infiammazione che però colpisce il tendine stesso. Tuttavia, spesso quando c’è la prima è presente anche la seconda.

Le cause

Vuoi sapere quali sono le cause più frequenti di tenosinovite? Ecco qui:

  • movimenti pesanti e che i tendini reggono con difficoltà
  • malattie infettive o autoimmuni come l’artrite reumatoide
  • malattie sistemiche come quelle che colpiscono la tiroide

I sintomi

Di norma avvertirai dolore quando muoverai l'arto, ma potrai notare anche gonfiore questo perché le guaine accumulano liquidi in caso di infezioni e di conseguenza si gonfiano.

La diagnosi

Il primo passo per una diagnosi di tenosinovite è capire con il tuo medico il problema. Per questo motivo ti verranno rivolte delle domande sui sintomi e sulla tua storia clinica. Per essere sicuro il tuo medico potrebbe poi verificare meglio il dolore e la situazione del tuo tendine attraverso la palpazione o altre manovre specifiche. A questo punto si potrebbe anche passare ad esami più specifici come risonanza magnetica o ecografia per verificare la presenza di eventuali lesioni o infiammazioni ai tendini, ma anche per escludere altre patologie che ti potrebbero causare gli stessi sintomi ma che prevedrebbero cure diverse.

La cura

Sicuramente la cura principale è quella che mira a ridurre il liquido che si è accumulato nella guaina. La soluzione più usata è quello di bloccare la zona gonfia con l’uso di un attrezzo ortopedico che aiuti a stabilizzare la zona che fa male senza però impedirne completamente il funzionamento. Quasi come se fosse steccato, anche se in modo meno stringente. Poi vengono di solito consigliati farmaci per ridurre l’infiammazione come i FANS. Più nello specifico, e i farmaci vengono scelti in base a cosa ha causato la tenosinovite. Un esempio? Se è un’infezione userai degli antibiotici. Naturalmente, è molto utile anche procedere con delle sedute di fisioterapia.

Fonte| Spallanzani 

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