Terza dose anche a chi ha tra i 40 e i 60 anni: Speranza annuncia le novità sulla campagna vaccinale contro il Covid

A partire dal 1 Dicembre, anche i cittadini che hanno tra i 40 e i 60 anni di età potranno ricevere la terza dose. Il booster potrà essere somministrato a partire dai sei mesi dopo la conclusione del ciclo vaccinale. Il governo ha dichiarato che sta procedendo per fasce di età e non è da escludere che a breve questa raccomandazione riguarderà anche gli under30.
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Giulia Dallagiovanna 10 Novembre 2021
* ultima modifica il 10/11/2021

A partire dall'1 Dicembre, si allarga la porzione di popolazione che può ricevere la terza dose di vaccino Covid. Anche i cittadini che hanno tra i 40 e i 60 anni di età saranno infatti potenziali soggetti del booster. Lo ha annunciato proprio il ministro della Salute Roberto Speranza durante il Question Time alla Camera. Era ormai da settimane che il governo si interrogava sulla possibilità o meno di aumentare il numero di persone alle quali destinare il richiamo e ora arriva l'ufficialità. Non è da escludere che più avanti questa raccomandazione venga estesa anche agli under40, sempre a partire dal sesto mese dopo la seconda dose.

"Consideriamo la terza dose assolutamente strategicaha dichiarato Speranza. – A stamattina, la dose booster è stata offerta a 2.409.596 persone, oggi supereremo i 2,5 milioni. Abbiamo iniziato da immunodepressi, personale sanitario, fragili di ogni età, over 60 e da chi ha avuto la dose unica di Johnson & Johnson. Con il confronto svolto nelle ultime ore con la nostra comunità scientifica, voglio annunciare al Parlamento che facciamo l'ulteriore passo in avanti. La scelta è di proseguire per fasce anagrafiche: dal primo dicembre, nel nostro paese, saranno chiamati alla dose aggiuntiva, al richiamo, anche le fasce generazionali di chi ha tra i 40 e i 60 anni".

Come infatti diversi studi hanno dimostrato, il livello di anticorpi inizia a scendere proprio a partire dai sei mesi dopo la conclusione del ciclo vaccinale con due dosi. Per questo motivo, la campagna vaccinale ha integrato un terzo inoculo da destinarsi inizialmente ai pazienti con il sistema immunitario compromesso, poi ai fragili e agli operatori sanitari e via via, procedendo per fasce di età, si è arrivati agli over40. Si tratta di un passo importante che ha come scopo quello di uscire il più rapidamente possibile dalla pandemia.

Fonte| Adnkronos

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