Tosse, riflesso prezioso per le difese del nostro corpo: quando dobbiamo preoccuparci?

La tosse può essere un atto volontario o un riflesso incontrollabile e il suo scopo è quello pulire le vie aeree, ovvero rimuovere muco, secrezioni e microparticelle. Può essere causata da patologie delle vie respiratorie, ma anche essere frutto di disturbi psichici. Di notte può essere più forte a causa della posizione supina. Se persiste diverse settimane può essere spia di una patologia da non sottovalutare.
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Angelica Giambelluca 29 Aprile 2020
* ultima modifica il 22/06/2020

La tosse è utile, partiamo intanto da questa considerazione. Si tratta di un prezioso meccanismo di difesa del nostro apparato respiratorio che ci permette di espellere, tramite le vie aeree, le sostanze irritanti.

Cos'è

La tosse può essere un atto volontario o un riflesso incontrollabile. In quest'ultimo caso, la stimolazione dei nervi nella laringe e del tratto respiratorio avvia l'intero processo che porta a tossire. Questi nervi possono essere irritati da infezioni, allergie, aria fredda, agenti chimici (come il fumo), fattori meccanici (come particelle di polvere), fluidi corporei normali (come muco nasale o acido dello stomaco) o, in casi più gravi, tumori. Lo scopo della tosse è quello pulire le vie aeree, ovvero rimuovere muco, secrezioni e microparticelle.

Negli adulti

Negli adulti la tosse può manifestarsi per diverse ragioni e può essere di diverso tipo: acuta (dura meno di tre settimane), persistente o cronica, grassa o secca, può insorgere di notte oppure essere “nervosa”, vale a dire causata da disturbi psichici e non da problemi respiratori. Se dura pochi giorni non occorre preoccuparsi, perché la tosse può passare anche da sola. Se invece dura una o più settimane è bene rivolgersi al medico per capirne la causa e individuare il trattamento più adeguato.

I tipi di tosse

Come ti abbiamo appena spiegato, la tosse non è di un solo tipo. Vediamo i tipi di tosse principali.

Tosse persistente ( o cronica)

Tutti tossiscono e nessuno si preoccupa per una tosse occasionale. La tosse è definita cronica se persiste diverse settimane, ma a volte può durare anche mesi o addirittura anni. È un disagio che insorge molto frequentemente e accomuna diverse persone. Chi ne soffre, oltre a essere preoccupato per la propria salute, è anche spesso vittima di ansia e frustrazione perché convivere con la tosse peggiora notevolmente la qualità della vita: la tosse interrompe il sonno, producendo affaticamento e compromettendo la concentrazione e le prestazioni lavorative e può avere importanti ricadute anche a livello fisico causando, nei casi più gravi, incontinenza urinaria, svenimenti e dolore alle costole.
La tosse cronica o persistente è causata soprattutto da asma e reflusso gastroesofageo. Si divide poi in tosse secca (quella che non presenta muco o catarro) e tosse grassa che, al contrario, produce muco e catarro.

Tosse nervosa

La tosse nervosa (o psicogena) è un disturbo causato da componenti psicologiche, e in linea generale non ha nulla a che vedere con i problemi respiratori. Si manifesta soprattutto nei giovani. In pratica è una sorta di somatizzazione di stati ansiosi o nervosi.

Tosse notturna

La tosse si manifesta quasi sempre di giorno, ma in alcuni casi di notte torna più forte. Le cause della tosse notturna sono diverse. Potrebbe essere una tosse allergica, oppure di natura infiammatoria e il fatto che peggiori di notte può essere dovuto alla posizione supina: da sdraiati le vie respiratorie sono più compresse e questo può rendere un po’ più difficile la respirazione. Inoltre, la posizione del sonno favorisce il depositarsi del muco lungo le vie respiratorie, uno dei principali stimoli in grado di scatenare il riflesso della tosse. Oltre a questi aspetti, a favorire la tosse notturna concorrono altre condizioni, come:

  • Respirare con la bocca: non te ne accorgi, ma può capitare che di notte respiri con la bocca aperta. In questo modo però non aiuti a mantenere idratate le mucose delle vie respiratorie che si possono così irritare, favorendo il riflesso della tosse.
  • Ambiente secco: con i riscaldamenti o i condizionatori accessi l'ambiente può essere più secco del solito e questo può favorire l’irritazione delle mucose.
  • Allergie o irritazioni: se sei un soggetto allergico potresti essere venuto in contatto con un allergene (polline, acari sul cuscino) o un elemento irritante (componenti di detersivi) e di notte, per i motivi che ti abbiamo spiegato più sopra, la tosse allergica potrebbe peggiorare.

I sintomi

La tosse di per sé può essere sintomo di diverse patologie, ma può insorgere insieme ad altri segnali che è bene non sottovalutare:

  • Febbre, soprattutto se è alta o prolungata
  • Copiosa produzione di espettorato (muco e catarro)
  • Tosse con sangue (emottisi)
  • Mancanza di respiro
  • Perdita di peso improvvisa
  • Debolezza
  • Affaticamento
  • Perdita di appetito
  • Dolore toracico non causato dalla tosse stessa
  • Sudorazioni notturne

 

Le cause

 Le cause della tosse dipendono dal fatto se sia acuta o cronica

 La tosse acuta può essere causata da:

  •  Infezione delle vie aeree superiori, tra cui bronchite acuta
  • Gocciolamento nasale (drenaggio delle secrezioni dal naso fino alla gola, o faringe)
  • Riacutizzazione di broncopneumopatia cronica ostruttiva(BPCO)
  • Polmonite

La tosse cronica ha invece fra le sue cause:

  • Bronchite cronica
  • Irritazione delle vie aeree che persiste dopo la risoluzione di un’infezione respiratoria (nota anche come tosse post-infettiva)
  • Reflusso gastroesofageo
  • Uso di farmaci antipertensivi

Cause meno frequenti:

  • Carcinoma polmonare
  • Tubercolosi
  • Infezioni polmonari di origine micotica

Nei bambini

 Nei bambini la tosse, oltre a essere un sintomo molto comune, è anche fonte d’ansia tra i genitori che, soprattutto con i bimbi molto piccoli, non sanno sempre come muoversi.

Le cause della tosse nei bambini di solito sono:

  • Asma
  • Bronchiti virali
  • Infezioni delle vie respiratorie
  • Rinite allergica
  • Corpi estranei
  • Laringiti tracheiti

Qualche colpo di tosse non deve destare preoccupazione, ma è utile chiamare il pediatra se:

  • La tosse non passa dopo pochi giorni
  • Il bimbo fa fatica a mangiare
  • Si nota una perdita di peso del bambino
  • Il bambino ha difficoltà a respirare

Quando preoccuparsi

Se la tosse non passa è sempre utile sentire il parere del medico. Se la tosse rimane dopo diverse settimane potrebbe indicare la presenza di una patologia che non passa e che addirittura potrebbe peggiorare. Per questo, quando si va dal medico è giusto descrivere non solo la tosse, ma qualsiasi altro sintomo associato, in modo che il professionista riesca a individuare la causa della tosse e possa fornire la cura più adeguata.

La cura

La cura della tosse dipende dalla patologia o condizione che l’ha causata.
In caso di tosse secca causata da forme respiratorie virali gli antibiotici sono inutili, perché agiscono solo sui batteri. In questi casi può essere utile lenire la tosse seguendo una terapia idratante (bere molto, fare fumigazioni con acqua e bicarbonato-sale).
Nei casi meno gravi e in presenza di sintomi più lievi (sempre dietro parere del medico) può essere utile ricorrere ai cosiddetti rimedi naturali, assumendo estratti a base di  edera, altea o tiglio.

  • L’edera favorisce la fluidità delle secrezioni bronchiali, grazie alle mucillagini che sono presenti in questa pianta, particolarmente utili per contrastare l’irritazione delle prime vie aeree causate dalla tosse.
  • L’altea ha un’azione emolliente e lenitiva e porta benessere alla gola.
  • Il tiglio migliora la funzionalità delle mucose dell’apparato respiratorio.
  • Il miele, grazie alle sue proprietà antibatteriche, analgesiche ed emollienti, può essere usato per lenire la tosse. È consigliabile negli adulti, mentre è da evitare per i bambini piccoli (fino a 12 mesi) per scongiurare eventuali episodi di botulismo.

I farmaci

In alcuni casi i farmaci possono aiutare per bloccare la tosse. A questo scopo, nei casi meno gravi, si può assumere uno sciroppo antitussigeno. In caso di tosse grassa possono essere utili farmaci mucolitici. Se la tosse è causata da infezioni batteriche (ad esempio la polmonite) allora si potrà prescrivere un antibiotico. In ogni caso è sempre bene sentire il parere del proprio medico ed evitare le cure fai da te.

Fonte| Humanitas

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