La tosse è utile, partiamo intanto da questa considerazione. Si tratta di un prezioso meccanismo di difesa del nostro apparato respiratorio che ci permette di espellere, tramite le vie aeree, le sostanze irritanti.
La tosse può essere un atto volontario o un riflesso incontrollabile. In quest'ultimo caso, la stimolazione dei nervi nella laringe e del tratto respiratorio avvia l'intero processo che porta a tossire. Questi nervi possono essere irritati da infezioni, allergie, aria fredda, agenti chimici (come il fumo), fattori meccanici (come particelle di polvere), fluidi corporei normali (come muco nasale o acido dello stomaco) o, in casi più gravi, tumori. Lo scopo della tosse è quello pulire le vie aeree, ovvero rimuovere muco, secrezioni e microparticelle.
Negli adulti la tosse può manifestarsi per diverse ragioni e può essere di diverso tipo: acuta (dura meno di tre settimane), persistente o cronica, grassa o secca, può insorgere di notte oppure essere “nervosa”, vale a dire causata da disturbi psichici e non da problemi respiratori. Se dura pochi giorni non occorre preoccuparsi, perché la tosse può passare anche da sola. Se invece dura una o più settimane è bene rivolgersi al medico per capirne la causa e individuare il trattamento più adeguato.
Come ti abbiamo appena spiegato, la tosse non è di un solo tipo. Vediamo i tipi di tosse principali.
Tutti tossiscono e nessuno si preoccupa per una tosse occasionale. La tosse è definita cronica se persiste diverse settimane, ma a volte può durare anche mesi o addirittura anni. È un disagio che insorge molto frequentemente e accomuna diverse persone. Chi ne soffre, oltre a essere preoccupato per la propria salute, è anche spesso vittima di ansia e frustrazione perché convivere con la tosse peggiora notevolmente la qualità della vita: la tosse interrompe il sonno, producendo affaticamento e compromettendo la concentrazione e le prestazioni lavorative e può avere importanti ricadute anche a livello fisico causando, nei casi più gravi, incontinenza urinaria, svenimenti e dolore alle costole.
La tosse cronica o persistente è causata soprattutto da asma e reflusso gastroesofageo. Si divide poi in tosse secca (quella che non presenta muco o catarro) e tosse grassa che, al contrario, produce muco e catarro.
La tosse nervosa (o psicogena) è un disturbo causato da componenti psicologiche, e in linea generale non ha nulla a che vedere con i problemi respiratori. Si manifesta soprattutto nei giovani. In pratica è una sorta di somatizzazione di stati ansiosi o nervosi.
La tosse si manifesta quasi sempre di giorno, ma in alcuni casi di notte torna più forte. Le cause della tosse notturna sono diverse. Potrebbe essere una tosse allergica, oppure di natura infiammatoria e il fatto che peggiori di notte può essere dovuto alla posizione supina: da sdraiati le vie respiratorie sono più compresse e questo può rendere un po’ più difficile la respirazione. Inoltre, la posizione del sonno favorisce il depositarsi del muco lungo le vie respiratorie, uno dei principali stimoli in grado di scatenare il riflesso della tosse. Oltre a questi aspetti, a favorire la tosse notturna concorrono altre condizioni, come:
La tosse di per sé può essere sintomo di diverse patologie, ma può insorgere insieme ad altri segnali che è bene non sottovalutare:
Le cause della tosse dipendono dal fatto se sia acuta o cronica
La tosse acuta può essere causata da:
La tosse cronica ha invece fra le sue cause:
Cause meno frequenti:
Nei bambini la tosse, oltre a essere un sintomo molto comune, è anche fonte d’ansia tra i genitori che, soprattutto con i bimbi molto piccoli, non sanno sempre come muoversi.
Le cause della tosse nei bambini di solito sono:
Qualche colpo di tosse non deve destare preoccupazione, ma è utile chiamare il pediatra se:
Se la tosse non passa è sempre utile sentire il parere del medico. Se la tosse rimane dopo diverse settimane potrebbe indicare la presenza di una patologia che non passa e che addirittura potrebbe peggiorare. Per questo, quando si va dal medico è giusto descrivere non solo la tosse, ma qualsiasi altro sintomo associato, in modo che il professionista riesca a individuare la causa della tosse e possa fornire la cura più adeguata.
La cura della tosse dipende dalla patologia o condizione che l’ha causata.
In caso di tosse secca causata da forme respiratorie virali gli antibiotici sono inutili, perché agiscono solo sui batteri. In questi casi può essere utile lenire la tosse seguendo una terapia idratante (bere molto, fare fumigazioni con acqua e bicarbonato-sale).
Nei casi meno gravi e in presenza di sintomi più lievi (sempre dietro parere del medico) può essere utile ricorrere ai cosiddetti rimedi naturali, assumendo estratti a base di edera, altea o tiglio.
In alcuni casi i farmaci possono aiutare per bloccare la tosse. A questo scopo, nei casi meno gravi, si può assumere uno sciroppo antitussigeno. In caso di tosse grassa possono essere utili farmaci mucolitici. Se la tosse è causata da infezioni batteriche (ad esempio la polmonite) allora si potrà prescrivere un antibiotico. In ogni caso è sempre bene sentire il parere del proprio medico ed evitare le cure fai da te.
Fonte| Humanitas