Tumore al colon retto: oncologi chiedono screening gratuito fino ai 74 anni per diagnosticare la malattia

L’Aicom ha chiesto che lo screening gratuito, per accertare il tumore al colon retto, fosse esteso fino ai 74 anni di età. I dati sul tumore In Italia evidenziano un calo grazie alla prevenzione.
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Alessandro Artuso 17 Febbraio 2020
* ultima modifica il 22/09/2020

Purtroppo il tumore al colon retto è uno di quei mali con il più alto tasso di diffusione in Europa. Saprai bene che non si tratta di una battaglia semplice ma la scienza continua a produrre studi e ricerche per combattere la malattia. Fare prevenzione ed effettuare delle diagnosi precoci permette di avviare le cure necessarie per il male che potrebbe colpire l’ultima parte del tuo intestino.Ed è per questo che l’Associazione italiana di oncologia medica ha chiesto che lo screening gratuito per il colon retto sia esteso fino ai 74 anni di età. L’Aiom, durante il convegno “News in GI Oncology” tenuto a Vicenza, ha diffuso alcuni dati: in Italia sono ben 89.400 le persone colpite nel 2019 da tumori gastrointestinali.

Perché è importante lo screening

Effettuare lo screening consente di individuare le diverse forme di tumore al colon retto. In realtà particolare attenzione va rivolta agli adenomi, che tu conoscerai come polipi, potenzialmente in grado di trasformarsi. Lo screening si effettua con una ricerca del sangue occulto nelle feci per individuare eventuali lesioni. Grazie all’aumento della prevenzione, in Italia si è registrato un calo di 2.800 diagnosi.

Le possibile cause

Oltre allo stile di vita scorretto incidono sul rischio di tumore al colon retto la cattiva alimentazione, ricca di grassi, insieme al sovrappeso e alla sedentarietà. Ancora una volta ti ricordo che la prevenzione primaria permette di scoprire in tempo la malattia. Diagnosticare il tumore al colon retto troppo tardi, infatti, potrebbe risultare fatale in presenza di metastasi.

Fonte| Aiom

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