La diagnosi precoce del cancro del polmone è associata a migliori tassi di sopravvivenza, ma le attuali tecniche di screening spesso producono risultati di bassa precisione. C’è però una buona notizia, perché è stato messo a punto un nuovo esame del sangue che può rilevare questa neoplasia in soli 90 minuti.
Il tumore del polmone in genere non causa segni e sintomi nelle sue prime fasi. E quando si manifesta la sintomatologia, di solito il cancro è già in stadio avanzato. Ne consegue che una diagnosi precoce può essere fondamentale per salvare la vita al malato.
La tomografia computerizzata a basse dosi (scansioni TC a basse dosi) è il test di screening raccomandato in questi casi, ma ha un alto tasso di falsi positivi. I ricercatori del Peking University People's Hospital in Cina hanno sviluppato un esame del sangue rapido per lo screening in fase iniziale.
Questo test funziona misurando i livelli di lipidi specifici nel sangue e, per fortuna, ha un basso tasso di falsi positivi. È molto rapido, non invasivo e affidabile. Denominato Lung Cancer Artificial Intelligence Detector (LCAID), valuta i livelli di biomarcatori lipidici nei campioni di plasma.
Per svilupparlo, il team ha prima sequenziato la genetica dei tumori di pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) in stadio iniziale, che rappresenta circa l'80% dei casi di cancro ai polmoni. Da lì, sono stati in grado di identificare nove diversi tipi di molecole lipidiche prodotte in quantità maggiori da queste cellule cancerose che finiscono nel nostro plasma sanguigno e che potrebbero essere utilizzate come biomarcatori. Infine, il team ha creato un algoritmo di intelligenza artificiale per ottimizzare l'accuratezza del test.
Nel complesso, è stato riscontrato che il test ha una sensibilità del 90% e una specificità del 92% per rilevare il cancro ai polmoni, rispetto alla diagnosi standard, con la maggior parte dei casi in stadio 1. Un test altamente sensibile fornisce relativamente pochi falsi negativi, mentre un test altamente specifico il test ha meno falsi positivi. E sebbene il fumo sia un importante fattore di rischio per questa forma di cancro ai polmoni, può colpire anche i non fumatori, quindi il test potrebbe essere utile per coloro che non fumano ma possono avere una storia familiare di cancro ai polmoni o altri fattori di rischio. E pare possa essere usato in combinazione con le attuali tecniche di screening.
L'autore principale dello studio Jun Wang, capo del Dipartimento di Chirurgia Toracica presso il Peking University Peoples Hospital, ha dichiarato a Medical News Today: "L'accuratezza e l'elevata specificità di LCAID potrebbero aiutare a migliorare il rilevamento e lo screening del cancro del polmone e di conseguenza ridurre l'esposizione non necessaria alle radiazioni e procedure diagnostiche invasive. In particolare, la maggior parte dei pazienti con cancro ai polmoni inclusi in questo studio era allo stadio I e oltre il 90% di essi è stato correttamente classificato da LCAID”.
Ha poi aggiunto: “Sebbene siano stati sviluppati diversi test basati sul sangue per aiutare a classificare il cancro del polmone, c'è ancora una scarsità di metodi e biomarcatori non invasivi e affidabili per il rilevamento del cancro del polmone in fase iniziale. Pertanto, la creazione di un modo efficace per rilevare il cancro del polmone in fase iniziale e per lo screening delle popolazioni ad alto rischio è un'importante sfida clinica”.
Fonte | "Lung cancer scRNA-seq and lipidomics reveal aberrant lipid metabolism for early-stage diagnosis" pubblicato su Science il 2 febbraio 2022