Un accordo per favorire l’arrivo di vaccini ai Paesi poveri: Moderna si impegna per 500 milioni di dosi

L’accordo è stato firmato tra l’azienda farmaceutica americana e Gavi, The Vaccine Alliance. L’impegno è quello di garantire l’acquisto delle dosi a prezzo ridotto da parte del programma Covax, che l’Organizzazione mondiale della sanità ha avviato proprio per favorire l’arrivo dei vaccini ai Paesi a basso reddito.
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Giulia Dallagiovanna 5 Maggio 2021
* ultima modifica il 05/05/2021

Come ti avevamo già spiegato su Ohga, non si può uscire davvero da questa pandemia fino a quando non saranno vaccinati completamente anche i Paesi poveri. Ce lo aveva confermato Rossella Miccio, presidente di Emergency, spiegando poi come il rischio sia l'emergere di nuove varianti, magari resistenti a vaccini e terapie, in luoghi dove il virus sia stato lasciato libero di circolare. Ecco perché è un'ottima notizia l'accordo firmato tra GAVI-The Vaccine Alliance, associazione creata nel 2000 proprio per favorire l'accesso alle campagne vaccinali da parte delle popolazioni più a basso reddito, e Moderna, azienda farmaceutica americana che produce uno dei due farmaci a mRNA che utilizziamo al momento.

L'impegno è quello di garantire fino a 500 milioni di dosi al programma COVAX dell'Organizzazione mondiale della sanità, il cui compito è proprio quello di garantire l'arrivo di vaccini anche a ben 92 Paesi in via di sviluppo. Le prime arriveranno nel quarto trimestre del 2021 e sarà una tranche da 34 milioni, mentre le altre 466 potrebbero essere distribuite nel 2022. Non si tratta di una donazione, ma di un prezzo di favore che viene garantito a chi ha minori possibilità. E tra questi c'è anche l'India, da cui arrivano immagini e racconti sempre più drammatici.

L'azienda farmaceutica si impegna a garantire fino a 500 milioni di dosi entro la fine del 2022 a un prezzo basso

"Riconosciamo che molti paesi hanno risorse limitate per accedere ai vaccini COVID-19. Sosteniamo la missione di COVAX di garantire un accesso ampio, economico ed equo ai vaccini COVID-19 e rimaniamo impegnatiha commentato Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna – a fare tutto il possibile per porre fine a questa pandemia in corso con il nostro vaccino COVID-19 mRNA".

Senza questi accordi e questi programmi di aiuti, il 90% della popolazione mondiale potrebbe non uscire a breve da una situazione in cui gli ospedali si riempiono e le persone muoiono a centinaia ogni giorno. E soprattutto, come ti anticipavo all'inizio, rischiamo di lasciare al SARS-Cov-2 troppo terreno per circolare, mutare e dare luogo a varianti più pericolose.

Fonte| Gavi, The Vaccine Alliance

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