Come coltivare l’Ipomea, la pianta con il fiore a imbuto del carnevale

Campanelle dalle tonalità lilla, bianche e blu coltivate a scopo ornamentale per tutta l’estate. L’ipomea è una rampicante facile da coltivare che richiede un’esposizione al sole e non teme le temperature elevate.
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Mattia Giangaspero 28 Luglio 2022

Conosciuta comunemente con il nome di campanula o campanella, l’ipomea è una pianta rampicante, con il fiore a imbuto, appartenente alla famiglia delle Convolvulaceae. Il nome ipomea deriva da due parole della lingua greca: ipso che significa "simile" e homoios che significa "lombrico", il che deve essere dovuto alla caratteristica della pianta di essere una rampicante e di formare delle vere e proprie liane per quanto riguarda alcune varietà più tropicali.

Caratteristiche dell'Ipomea

Originaria dei paesi tropicali, in particolare dell’Asia o dell’America, l'ipomea è una pianta coltivata a scopo ornamentale. Il suo fusto tipicamente rampicante può raggiungere anche i 4 metri di lunghezza, se non addirittura, in alcuni casi, i 30 metri. Le tonalità dei fiori di questa pianta possono variare dal bianco al lilla, dal rosso al porpora, passando anche per il blu.

Esistono molte varietà di ipomea, ma la più nota è sicuramente l'ipomea bella di giorno, o convolvolus, che può raggiungere anche i 10 metri e i cui fiori si aprono solo di giorno.

L’ipomea purpurea, o convolvulus purpureus, è invece una pianta rampicante annuale originaria dell’America centrale e del Messico che si distingue per le foglie a forma di cuore e i fiori di colore viola con la parte centrale bianca. I fiori di questa specie si aprono al mattino e si richiudono la sera, tant'è che in Inghilterra questa specie è comunemente chiamata "morning glory", ossia "gloria del mattino".

L'ipomea indica: Le dimensioni del fiore sono più grandi, possono arrivare a 14 cm di diametro. La fioritura inizia a luglio e dura fino ai primi giorni di freddo. L’ipomea Indica è una pianta perenne. Durante l’inverno, questa specie perderà le foglie ed alcuni rami si seccheranno, soprattutto la parte aerea.

Altra specie rampicante originaria della fascia tropicale dell’America è l’ipomea alba che fiorisce verso la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Si tratta di una erbacea rampicante sempreverde alta circa 2 metri, che produce grandi fiori bianchi con vistose venature giallognole-verdastre. I fiori si aprono dopo il tramonto del sole e restano aperti tutta la notte attirando numerose falene, farfalle notturne che provvedono anche alla loro impollinazione.

L'ipomea è anche semplice da coltivare, anche in vaso purché quest’ultimo abbia un diametro e una profondità tali da permettere il corretto sviluppo della pianta. Per permettere alla pianta di arrampicarsi sarà poi necessario sistemare in prossimità del vaso anche una una griglia o uno steccato che sostenga la pianta nella crescita e possa permetterle di arrampicarsi.

Come si coltiva l'Ipomea

Esposizione

L'ipomea può essere esposta al sole diretto. Resiste anche ad alte temperature, gradisce quelle più miti, ma tollera meno trovarsi a temperature sotto i 13 15°C. Pertanto, se l'ipomea è coltivata in vaso durante l’inverno è meglio portarla al riparo.

Terreno e concime

Essendo di natura tropicale, l’ipomea necessita di un terreno umido, fresco e ben drenato. Per quanto riguarda il concime, questo deve essere somministrato ogni due, tre settimane a partire dal mese di giugno, soprattutto se la pianta è coltivata in vaso. Utilizza un prodotto liquido che possa essere diluito nell’acqua che usi per innaffiare la pianta.

Tecniche di riproduzione

La riproduzione dell'Ipomea avviene principalmente mediante la semina, da effettuare in primavera. L'Ipomea riesce a  moltiplicarsi facilmente anche per margotta, oppure grazie a talee erbacce della lunghezza di una spanna messe a radicare in acqua, da trapiantare in terra dopo due settimane.

Annaffiatura

L’ipomea deve avere un terreno sempre umido, fatta eccezione per il periodo invernale durante il quale la pianta predilige il terreno più asciutto, pertanto meno acqua. Per le innaffiare regolati al tatto con il terreno.

Fioritura

L’ipomea fiorisce in estate e, a seconda della specie, la sua fioritura può iniziare già a maggio o a giugno.

Malattie e parassiti

Se l’ipomea non dovesse fiorire o dovessero comparire piccole macchie di colore giallo-marrone sulle foglie, ciò potrebbe significare che la pianta è stata infestata dagli acari. In questo caso il primo tentativo da fare per salvare la pianta è quello di aumentarne l’umidità nell'ambiente (nebulizzare le foglie facendo sempre attenzione a mantenere i fiori asciutti!) o di utilizzare un prodotto specifico per debellare gli acari.

La pianta può essere soggetta anche ad altri problemi causati da:

  • cocciniglie
  • afidi
  • acari

(Pubblicato da Gaia Cortese il 28.07.2022

Modificato da Mattia Giangaspero il 2.02.2024)