Mentre ancora non vi sono dati ufficiali e definitivi su quanto stia circolando l'influenza in questo autunno 2020, una buona notizia arriva dall'FDA (Food and Drug Administration): è stato ampliato l'utilizzo di un farmaco contro questo virus e da oggi potrà essere utilizzato anche in forma preventiva. Si chiama baloxavir marboxil e dal 2018 è previsto per il trattamento della malattia acuta quando non sono presenti complicazioni. È indicato in particolare per i pazienti dai 12 anni di età in avanti e che abbiano mostrato i sintomi da non più di 48 ore. A partire da ora potrà essere somministrato anche ai contatti stretti di persone ammalate, per evitare o bloccare sul nascere l'infezione.
La decisione è arrivata dopo i risultati di due studi ai quali hanno partecipato contatti di stretti di persone affette da influenza: nel primo erano 607 e nel secondo 752. In entrambi i casi i volontari sono stati divisi in due gruppi, in modo che una metà ricevesse il baloxavir, mentre l'altra metà un placebo.
In quello pubblicato sul New England Journal of Medicine, è emerso che solo l'1,9% di chi aveva assunto il farmaco aveva poi sviluppato l'influenza, contro il 13,6% di chi poteva contare solo su un placebo. Conclusioni molto simili alla ricerca citata direttamente dal sito dell'FDA, dove le cifre sono di nuovo dell'1% contro un 13%.
Date queste evidenze, si è quindi deciso di ammettere il baloxavir anche all'interno della profilassi e non solo della cura.
Ricorda sempre, però, che la miglior forma di prevenzione contro questo virus è il vaccino, soprattutto se appartieni a una delle categorie di persone più fragili o a rischio a causa del lavoro che svolgi. Se però non sei riuscito a ottenere questa immunizzazione, esiste da oggi una nuova possibilità per evitare la malattia e non incorrere nemmeno nelle sue complicanze. Naturalmente, sotto stretta prescrizione del tuo medico di famiglia.
Fonti| FDA; "Baloxavir Marboxil for Prophylaxis against Influenza in Household Contacts" pubblicato sul New England Journal of Medicine il 23 luglio 2020