Un nuovo test per il cancro è in fase di sperimentazione: potrebbero bastare 10 minuti per la diagnosi

Basterà un semplice prelievo di sangue e una provetta. Si potrà eseguire in qualunque clinica e qualsiasi ospedale. E nel giro di pochissimo tempo si saprà se nel tuo corpo sono presenti cellule tumorali oppure no. Certo, una diagnosi di cancro è sempre una pessima notizia, ma ora l’attesa potrebbe diventare meno stressante.
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Giulia Dallagiovanna 5 Dicembre 2018
* ultima modifica il 24/09/2020

La diagnosi di tumore è probabilmente fra quelle che temi di più. Ma se il verdetto è difficile da digerire, anche il percorso per scoprire se sei malato oppure no è una notevole fonte di stress: esami medici, supposizioni, biopsie. Possono passare settimane, o addirittura mesi prima che qualcuno ti possa spiegare con certezza perché stai così male.

E proprio per questa ragione, la notizia che sto per darti potrebbe cambiare la vita di chi ha un cancro, ma ancora non lo sa. Un gruppo di ricercatori dell'Università del Queensland, in Australia, ha messo a punto un test in grado di dirti subito se nel tuo sangue sono presenti tracce di cellule tumorali. In quanto tempo? Dieci minuti.

In apparenza, funziona in modo piuttosto semplice. Si parte con un comune prelievo di sangue, poi se ne aggiunge qualche goccia a una soluzione di acqua e nanoparticelle di oro. L'oro innesca una reazione chimica che fa assumere all'acqua un colore rosato. Se nel tuo sangue ci sono solo cellule sane, il liquido rimarrà rosa. Se invece ci sono tracce di Dna tumorale, il contenuto della provetta diventerà blu.

Comodo, pratico e veloce. Potrebbe essere eseguito praticamente in ogni clinica e in qualunque ospedale. Nel giro di pochi minuti, sapresti con certezza se sei malato e se sia il caso di proseguire con indagini più invasive. Certo, questo non significa che una diagnosi di questo tipo diventi meno difficile da affrontare. Ma si risparmierebbe tempo e si potrebbero iniziare subito le cure appropriate, oltre al fatto che ti libereresti almeno dallo stress che si prova nell'attendere il verdetto definitivo.

Se il tuo sangue rende blu una soluzione di acqua e oro, significa che hai un tumore

Ma come mai l'acqua diventa blu? Ecco, questo passaggio è un po' più complicato da spiegare. Innanzitutto, ciascuna cellula ha il proprio Dna. Quelle sane, modellano l'acido nucleico grazie all'aiuto di un gruppo di molecole chiamate metiliche. In sostanza, queste particelle indicano quali geni devono attivarsi e quali invece devono rimanere in silenzio. In quelle tumorali, questo processo è alterato e quindi vengono risvegliati solo i geni che permettono alla malattia di progredire. Risultano infatti avere pochissime molecole metiliche. Ed è questa carenza a rendere blu la soluzione di acqua e oro.

I ricercatori australiani hanno pubblicato i risultati del loro lavoro sulla rivista scientifica Nature Communications, sottolineando il fatto che questo test è in grado di individuare il 90% dei tipi di cancro che colpiscono l'essere umano. Ma hanno anche specificato che servono ulteriori analisi per capire esattamente di quale tumore si tratta in quel determinato caso.

La vera svolta a prima vista è tutta scientifica: si è scoperto che le cellule malate non hanno le molecole metiliche. Ma è proprio questo dato a permettere la riuscita di un test in soli 10 minuti. Al momento, i primi esperimenti hanno funzionato per tumori alla prostata, al seno, al colon retto e per diversi tipi di linfomi.

E purtroppo le diagnosi di cancro non sono per nulla rare: solo nel 2018 sono stati identificati 373mila nuovi casi in Italia, come mostra il rapporto della AIOM (l'Associazione italiana di oncologia medica). Si spera però che a breve diventino almeno più rapide e meno stressanti per il paziente.

Fonte| "Epigenetically reprogrammed methylation landscape drives the DNA self-assembly and serves as a universal cancer biomarker" pubblicato su Nature il 4 dicembre 2018

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