Un probiotico del latte potrebbe aiutare chi soffre di malattie autoimmuni

Il probiotico Streptococcus thermophiles (ST285) contenuto nel latte è stato al centro di una ricerca che ha testato la sua efficacia nei pazienti affetti da malattie autoimmuni.
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Alessandro Artuso 14 Aprile 2020
* ultima modifica il 24/09/2020

Tantissime persone purtroppo soffrono di malattie autoimmuni, ovvero quelle patologie del sistema immunitario in cui le nostre cellule, invece di proteggere l'organismo, lo attaccano. Gli scienziati della Victoria University in Australia hanno condotto una ricerca per verificare le capacità di un probiotico comune, in grado di combattere questo tipo di problema di salute riducendo l'infiammazione delle cellule immunitarie.

Cosa sono i probiotici e a cosa servono

Ti starai sicuramente chiedendo cosa siano i probiotici ed ecco per te una semplice spiegazione. Si tratta di un microrganismi vivo che è presente in cibi come lo yogurt o comunque nei prodotti caseari (i latticini per intenderci) e ha il compito di fornire dei batteri positivi.

In questo specifico caso la ricerca si è concentrata sul probiotico del latte che si chiama Streptococcus thermophiles (ST285). Secondo la ricerca questo probiotico sarebbe in grado di alleviare i sintomi di chi deve convivere con malattie autoimmuni, tra cui anche la sclerosi multipla, riuscendo a frenare i processi infiammatori generati dalle cellule.

Il parere dell'esperto

Vasso Apostolopoulos, uno dei ricercatori, ha parlato dello studio e della sua efficacia: "Mentre sappiamo da tempo che i probiotici hanno un potenziale terapeutico, ST285 ha mostrato una promessa particolare per il trattamento di condizioni autoimmuni croniche".

Fonte| "Probiotic shows promise for auto-immune disorders" pubblicato su Victoria University il 6 aprile 2020

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