Influenza e Coronavirus. È il binomio che ti accompagna già da qualche settimana e che per i prossimi mesi terrà banco fra le aule di scuola, gli ospedali e gli ambulatori dei medici. Te l’abbiamo raccontato: l’infezione da Sars-Cov-2 e quella del virus dell’influenza hanno una sintomatologia facilmente sovrapponibile, tanto che medici ed esperti oggi ancora di più raccomandano la vaccinazione antinfluenzale proprio per rendere più facile la fase di diagnosi. In questa direzione si inserisce un’altra mossa intrapresa dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute che hanno adattato la rete di sorveglianza Influnet all’emergenza Covid. Tradotto, significa che oltre a tenere traccia dei casi di influenza e sindromi simil-influenzali, verrano monitorati anche i positivi al Coronavirus. E il tampone a cui verresti sottoposto potrà rilevare contemporaneamente l’una e l’altra infezione.
Come fosse saprai, da più di 15 anni esiste InfluNet, ovvero un sistema di monitoraggio e tracciamento per i casi di influenza in Italia: in sostanza, una rete formata da medici di medicina generale e pediatri reclutati dalle Regioni che aggiornando il sistema con i dati dei pazienti tengono conto dell’andamento dell’epidemia di influenza nella comunità. È dunque un sistema di tracciamento che può diventare molto importante anche in questa fase dell’emergenza sanitaria, con l'arrivo della seconda ondata mischiata a quella di influenza. Così insieme a InfluNet ecco anche CovidNet. Come realizzare il tracciamento? Con un unico tampone.
Quello a cui verresti sottoposto in caso fossi un caso sospetto, sarebbe lo stesso prelievo di materiale biologico che veniva normalmente eseguito anni fa per rilevare l’influenza: attraverso un tampone, il medesimo previsto per il rilevamento dell’infezione da Coronavirus. Si farà perciò un doppio uso del tampone perché, contemporaneamente, verrà rilevata l’eventuale presenza di entrambi i virus. Il tampone non verrà però eseguito dal cosiddetto medico sentinella (le due categorie che ti ho citato sopra) ma dalla Asl competente.
Sì, ma in concreto come funziona questo sistema di monitoraggio ti starai domandando. Così: i medici sentinella che aderiscono alla sorveglianza effettuano una prima valutazione con un triage telefonico, segnalando alle varie Asl i pazienti con sintomi vicini all’influenza e al Covid-19 e aggiornando sul portale InfluNet i dati relativi dell’assistito, l’Asl a quel punto effettuerà il tampone sul campione di pazienti segnalati.
Come sottolineano le linee guida del protocollo, poi, il tampone dovrà essere eseguito durante la fase acuta della malattia e non più di 7 giorni dopo l’esordio dei sintomi. La doppia sorveglianza è partita lo scorso 12 ottobre e durerà fino al 25 aprile 2021, quando si spera che il vaccino contro il Coronavirus sia già realtà.
Fonti | Ministero della Salute; InfluNet