Una cattiva igiene orale può essere una concausa dell’artrite reumatoide

Uno studio pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine ha evidenziato come i batteri presenti nel cavo orale possono entrare in ceroso nel sangue e peggiorare una patologia come l’artrite reumatoide.
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Gaia Cortese 6 Marzo 2023
* ultima modifica il 15/03/2023

Una buona igiene orale è sempre raccomandata, ancora di più in caso si soffra di artrite reumatoide. L'artrite reumatoide è  una malattia autoimmune che colpisce le articolazioni e un recente studio ha evidenziato come potrebbe essere collegata a una scarsa igiene di bocca e denti.

A confermarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine secondo cui i batteri orali possono iniziare a circolare nel sangue e scatenare l'attività immunitaria coinvolta nell'artrite reumatoide, sostenendo quindi l'idea che le malattie gengivali possano contribuire anche a questa patologia.

Lo studio si è avvalso della collaborazione tra diverse università americane tra cui la Stanford University (California) e la Rockefeller University (New York(, ed è tra i primi a dimostrare che gli stessi anticorpi che colpiscono le articolazioni nell'artrite reumatoide attaccano anche i batteri che vivono nel cavo orale.

I ricercatori hanno osservato la presenza di batteri orali nel sangue di pazienti affetti sia da artrite sia da parodontite, evidenziando come in presenza di malattie delle gengive, il numero di batteri che possono circolare nel sangue è notevolmente maggiore e che in presenza di sanguinamento delle gengive, non è affatto escluso che i batteri possano entrare e andare in circolo nel sangue, anzi è abbastanza probabile. Una volta raggiunto il loro picco massimo di concentrazione nel sangue, questi batteri attivano un tipo di cellule immunitarie chiamate monociti, che sono coinvolte nella risposta immunitaria anche acuta contro le articolazioni nell'artrite.

Come ha sottolineato all'ANSA Stefano Corbella, ricercatore all'Università degli Studi di Milano presso la Clinica Odontoiatrica dell'IRCCS Ospedale Galeazzi Sant'Ambrogio e socio della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP), “questo studio è particolarmente ben condotto e valorizza ancora di più l'idea che la parodontite sia probabilmente un fattore che può peggiorare l'artrite reumatoide”.

E aggiunge:"Ancora una volta questo studio ci ricorda l'importanza di considerare il trattamento della parodontite come un comportamento molto utile, non solo per la salute della bocca, ma anche perché trattarla può contribuire a ridurre alcuni fattori che possono peggiorare altre condizioni e malattie sistemiche come l'artrite reumatoide".

In una seconda parte dello studio i ricercatori hanno anche analizzato una tantum campioni di sangue di una settantina di persone, di cui circa la metà con artrite reumatoide. Ne è emerso che gli anticorpi contro le proteine dei pazienti con artrite reumatoide hanno attaccato anche le proteine prodotte dai batteri della bocca che entrano nel sangue; ciò suggerisce che i batteri della bocca raggiungono il sangue, innescando le cellule immunitarie a produrre anticorpi contro le proteine che causano una recrudescenza dell'attacco immunitario alle articolazioni.

"Questo studio conferma ancora una volta che per noi parodontologi sarà sempre parte di una buona pratica clinica investigare lo stato di salute generale del paziente – ha concluso Stefano Corbella -. Siccome il dentista vede una certa quantità di soggetti è bene che informi il paziente anche dei potenziali rischi di una parodontite non trattata e al contrario dei benefici per la salute generale di trattare correttamente la parodontite".

Fonte| "Oral mucosal breaks trigger anti-citrullinated bacterial and human protein antibody responses in rheumatoid arthritis" pubblicato su Science Translational Medicine il 22 febbraio 2023

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