Usi le lenti a contatto? Forse è meglio lasciar perdere per un po’. Il consiglio dell’oculista: “Meglio gli occhiali”

Il Covid-19 si trasmette attraverso le mucose della bocca, del naso e degli occhi. Quali precauzioni deve prendere, in questo momento, chi indossa abitualmente le lenti a contatto? Lo abbiamo chiesto alla Dottoressa Mary Romano, oculista presso il Centro Santagostino e docente presso l’Università Vanvitelli di Napoli.
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Gaia Cortese 15 Aprile 2020
* ultima modifica il 22/09/2020
In collaborazione con Dott.ssa Mary Romano Medico oculista presso il Centro Santagostino e docente presso l’Università Vanvitelli di Napoli.

Chi porta le lenti a contatto lo sa. In un modo o nell’altro bisogna maneggiarle con le mani, senza contare tutte le volte che ci si ritrova a toccare gli occhi per una lente che dà fastidio o che si è spostata. Considerando che proprio le mani possono essere uno dei principali veicoli per la trasmissione del Covid-19, chi utilizza quotidianamente le lenti a contatto, deve prendere qualche precauzione in più. Consapevoli anche del fatto che il virus non solo può trasmettersi attraverso le mani, ma anche attraverso le mucose della bocca, del naso e non da ultimi, gli occhi.

Il medico cinese Li Wenliang, oculista presso l’ospedale centrale di Wuhan e deceduto proprio a causa del Covid-19, aveva poi già osservato sette casi sospetti di congiuntivite per coronavirus, molto simili a quelli riscontrati nel 2004 quando era in corso l’epidemia della Sars. Grazie a lui oggi sappiamo che l'infiammazione dello strato più esterno della mucosa degli occhi può essere un primo sintomo di infezione, anche in assenza di febbre.

Quali lenti a contatto usare

Da qui la raccomandazione di evitare il più possibile in questo momento, l'utilizzo di lenti a contatto. Nel caso in cui un paziente non tolleri gli occhiali, è meglio utilizzare delle lenti a contatto usa e getta giornaliere. Le lenti giornaliere, infatti, sono preferibili a quelle mensili o quindicinali perché nel momento in cui si apre la loro confezione sono sterili e, a fine giornata, possono essere buttate via senza dover essere indossate nuovamente il giorno successivo.

Il tempo di sopravvivenza medio del coronavirus su gomma silicone è di 5 giorni.

Al contrario, le lenti ad uso prolungato necessitano un’operazione di pulizia con soluzioni apposite, che tuttavia non permette più la completa sterilizzazione delle lenti. Prima di indossare qualsiasi tipo di lente, si raccomanda di lavarsi accuratamente le mani con il sapone. Occorre poi fare molta attenzione a manipolare le lenti a contatto subito dopo aver usato igienizzanti per le mani, poiché la componente alcolica di questi prodotti, a contatto con la lente e quindi con l’occhio, potrebbe dare luogo ad un’infiammazione.

Il parere dell’esperto

Abbiamo chiesto alla Dottoressa Mary Romano, oculista presso il Centro Santagostino e docente presso l’Università Vanvitelli di Napoli, quali dovrebbero essere le precauzioni da prendere per chi porta le lenti a contatto. Ecco cosa ci ha risposto: "Le lenti da usare in questo momento sono le lenti usa e getta giornaliere, dimenticandosi quelle quindicinali o mensili. Questo perché il virus può attecchire sul materiale in silicone delle lenti. Quindi usarle sì, ma sempre preferendo quelle usa e getta, ricordandosi di lavarsi spesso le mani, quando si indossano e quando si tolgono, ed evitando di toccarsi gli occhi mentre si portano. Se poi ci sono sintomi di raffreddore o febbre, non necessariamente legati al coronavirus, meglio non utilizzarle del tutto.

Anche le lenti semirigide non andrebbero usate, o tutt'al più utilizzate solo se strettamente necessario, proprio se non si tollerano gli occhiali; il materiale con cui sono costruite in genere non è il silicone, tuttavia non garantiscono la sterilità che invece è assicurata con la lente usa e getta.

Infine in caso di allergie, piuttosto diffuse nel periodo primaverile, ancora una volta consiglio di usare gli occhiali o di associare all'utilizzo delle usa e getta, una buona idratazione dell’occhio con lacrime artificiali.

Oltre a lavarsi le mani ogni volta che si mettono e si tolgono le lenti a contatto, occorre fare attenzione anche a come si utilizzano i guanti, che devono essere usati solo lo stretto necessario; se non si sa come usarli, è meglio non utilizzarli proprio, perché mi è capitato di notare spesso che le persone non sanno come gestirli. Il guanto portato agli occhi dopo aver fatto la spesa è sicuramente più pericoloso rispetto al non indossarli ma avere sempre l'abitudine di lavare spesso le mani. L'accortezza che tutti dovremmo adottare rientrando a casa è quella di lavarci le mani, come prima cosa da fare dopo esserci tolti le scarpe".

Fonte | Fondazione Veronesi

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