Vaccini e allergie: le possibili reazioni avverse a questi farmaci

Ne avrai sentito parlare tante volte di reazioni allergiche legate ai vaccini. Ma cosa c’è di vero nelle informazioni che circolano? E cosa bisogna fare per prevenire una reaizone allergica? Per prima cosa, fidarsi del medico vaccinatore.
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Dott. Albert Kasongo Medico vaccinologo
10 Luglio 2019 * ultima modifica il 22/09/2020

Un capitolo a parte va dedicato ai soggetti allergici che vogliano sottoporsi a vaccinazione, in quanto esistono differenti sostanze presenti nei vaccini che possono potenzialmente causare reazioni allergiche gravi quali ad esempio shock, edema glottideo e anafilassi.

Le reazioni d’ipersensibilità, locali o generalizzate, possono essere evitate in 2 modi:

  1. Conoscenza dell’esatta composizione del vaccino da parte del medico vaccinatore
  2. Anamnesi, cioè lo studio della storia clinica del paziente, attenta e accurata

Componenti allergizzanti nei vaccini

Esistono, dunque, diverse componenti allergizzanti nei vaccini, che uno studio della Commissione Farmaci Latice della SIAIP distingue in 3 grandi categorie :

  1. Eccipienti: tra cui gli stabilizzanti, gli zuccheri (lattosio, saccarosio), le proteine (gelatina), i conservanti (thimerosal, fenossietanolo, antibiotici), gli aminoacidi e gli adiuvanti
  2. Antigeni: derivano dal terreno di coltura e sono, ad esempio, uova, latte e lievito
  3. Contaminanti: lattice

Cosa si deve fare

Una volta noti i componenti dei vaccini che presentano potere allergizzante e a seguito di una doverosa anamnesi dalla quale possono emergere allergie a uno o più dei componenti, si potrà procedere o meno alla somministrazione dello stesso. A questo proposito è molto importante ricordare che esistono ormai numerosi studi che attestano che i vaccini non aumentano il rischio di sviluppare allergie e asma. Vi è però qualche accortezza che il medico vaccinatore può prendere quando si trova di fronte a un soggetto allergico che considera a rischio, come ad esempio l’esecuzione di un prick test o l’invio ad un allergologo che potrà determinare con maggiore precisione l’entità della situazione o ancora una terapia desensibilizzante contro l’allergia.

L’unica reale controindicazione assoluta che riguarda tutti i vaccini è rappresentata dall’insorgenza di una grave reazione allergica immediata a una dose precedente della vaccinazione. È perciò di fondamentale importanza eseguire un’accurata anamnesi.

Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli studi “Aldo Moro” di Bari, ha maturato esperienza in numerosi ambiti collaborando con diverse altro…
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