A partire dal 16 dicembre 2021 tutti i bambini da 5 a 11 anni potranno ricevere il vaccino anti Covid. Dopo il parere favorevole dell'Ema e la successiva approvazione da parte della Commissione tecnico scientifica dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), è arrivata anche la circolare del Ministero della Salute firmata da Giovanni Rezza, direttore generale della Prevenzione, che ha definito tempi, dosi e modalità della vaccinazione per questa fascia di età.
Sarà utilizzato il vaccino Comirnaty, prodotto da Pfizer e BioNTech, e le prime due dosi verranno somministrate a distanza di 21 giorni l'una dall'altra.
Anche la circolare del Ministero della Salute ha confermato che da giovedì 16 dicembre 2021 potranno ufficialmente cominciare le vaccinazioni dei bambini nella fascia d'età 5-11 anni, che fino ad ora era stata esentata dalla campagna vaccinale. Tuttavia, la quarta ondata di contagi da Covid-19 e l'aumento del numero di casi anche nei bambini al di sotto dei 12 anni, hanno convinto le autorità a considerare anche l'immunizzazione dei più piccoli, da affiancare alla somministrazione della terza dose che a partire dal 1 dicembre viene distribuita anche tra gli under 40.
Per avere il via libera, in ogni caso, è servita l'approvazione sia dell'Ema che di Aifa, che hanno valutato positivamente l'efficacia e la sicurezza del siero negli under 12. Ma come funzionerà esattamente la vaccinazione dei bambini tra 5 e 11 anni? Nel testo della circolare ministeriale si legge che il vaccino Comirnaty Pfizer BioNTech può essere utilizzato "nella specifica formulazione da 10 mcg/dose, per la fascia di età 5-11 anni" e deve essere somministrato "dopo diluizione, per via intramuscolare (preferibilmente in regione deltoidea del braccio) come ciclo di 2 dosi (da 0,2 mL ciascuna) a distanza di 3 settimane (21 giorni) l’una dall’altra".
Che cosa cambia quindi? In poche parole, gli under 12 riceveranno due dosi di vaccino con un dosaggio di 10 mcg/dose, pari a un terzo rispetto a quello somministrato agli adulti (30 mcg in 0,3 mL). L'intervallo di tempo che dovrà trascorrere tra la somministrazione delle due dosi, invece, sarà lo stesso, sempre equivalente a 3 settimane. Anche i possibili effetti collaterali del vaccino Pfizer BioNTech rimangono uguali sia per i bambini che per gli adulti.
Le indicazioni del Ministero della Salute sul vaccino a chi ha meno di 12 anni cambiano leggermente per le fasce più fragili, ovvero per quei bambini "sottoposti a trapianto di organo solido, trapianto di cellule staminali emopoietiche o con marcata compromissione della risposta immunitaria per cause legate alla patologia o a trattamenti farmacologici". In questi casi, infatti, è prevista anche una terza dose addizionale da somministrare almeno 28 giorni dopo la seconda dose.
Fonte | Ministero della Salute