Vaccino AstraZeneca: quali sono le novità e cosa cambia dopo l’aggiornamento del foglietto illustrativo? Ecco cosa devi sapere

Sul sito dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) è stata caricata la versione aggiornata del foglietto illustrativo del vaccino anti Covid-19 di AstraZeneca, in seguito ai casi di trombosi che a metà marzo avevano causato la sospensione temporanea delle somministrazioni in via precauzionale. Le nuove informazioni contenute nel bugiardino descrivono i disturbi del sangue che sono stati osservati raramente in alcune persone vaccinate e spiegano per quali sintomi dovremmo rivolgerci subito al medico.
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Alessandro Bai 29 Marzo 2021
* ultima modifica il 29/03/2021

A pochi giorni dalla ripresa delle somministrazioni del vaccino prodotto da AstraZeneca l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha caricato la versione aggiornata del foglietto illustrativo contenente tutte le informazioni sul siero utilizzato per prevenire il Covid-19. Le modifiche sono state integrate direttamente nel bugiardino consultabile sul sito dell'AIFA, lo stesso ente che solo un paio di settimane fa aveva disposto la sospensione delle vaccinazioni con il preparato di AstraZeneca in via precauzionale in seguito alla morte di 5 persone che, dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino, avevano mostrato segni di trombosi e coaguli del sangue, fatta eccezione per un caso in cui il decesso era stato causato da un arresto cardiaco. Anche in altri Paesi europei si erano verificati alcuni casi di trombosi a poco tempo dalla somministrazione del vaccino, ma l'Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha indagato su questi episodi, concludendo che "il vaccino è sicuro ed efficace nel proteggere le persone dal rischio di malattia da SARS-Cov-2 e di ospedalizzazione", per poi aggiungere che "i benefici superano decisamente i possibili rischi".

Proprio su questi possibili (ma improbabili) rischi verte l'aggiornamento del foglietto illustrativo del vaccino di AstraZeneca, che consiste nell'aggiunta di alcune informazioni riguardanti eventuali disturbi del sangue. Vediamo nel dettaglio cosa cambia rispetto a prima e i possibili nuovi sintomi a cui prestare attenzione.

Come cambia il bugiardino del vaccino AstraZeneca

Nel foglietto illustrativo del vaccino AstraZeneca aggiornato si può vedere un nuovo paragrafo, aggiunto tra le informazioni da sapere prima di ricevere il vaccino. Questa sezione viene intitolata "disturbi del sangue" e si riferisce proprio a quegli episodi in cui "è stata osservata molto raramente una combinazione di coaguli di sangue e livelli bassi di piastrine, in alcuni casi con la presenza di sanguinamento". Si tratta dei casi che ti ho brevemente descritto in precedenza, quelli che poi avevano portato alla sospensione del vaccino per precauzione. Secondo le nuove informazioni riportate nel bugiardino, nei casi più gravi, alcuni dei quali "hanno avuto esito fatale", i coaguli di sangue osservati si trovavano in posizioni insolite, ma più in generale è accaduto che si verificassero fenomeni di coagulazione e sanguinamento eccessivi in tutto il corpo.

Per quanto riguarda l'incidenza di questi episodi, la nuova versione del foglietto illustrativo spiega che la maggior parte dei casi descritti si è verificata entro 7-14 giorni dalla vaccinazione, colpendo prevalentemente le donne sotto i 55 anni, una fascia che però è stata sottoposta alla vaccinazione in misura maggiore rispetto ad altre, avendo di conseguenza più probabilità di sviluppare questi effetti avversi.

In ogni caso, il bugiardino specifica di rivolgersi immediatamente al medico nei casi in cui chi è stato vaccinato avverta sintomi come:

  • Respiro affannoso
  • Dolore al petto
  • Gonfiore alle gambe
  • Dolore addominale persistente

Oltre a queste manifestazioni, bisognerebbe prestare attenzione e chiamare il medico "se, dopo alcuni giorni, si verificano mal di testa gravi o persistenti o visione offuscata dopo la vaccinazione, o se dopo pochi giorni compaiono lividi sulla pelle o chiazze rotonde in un punto diverso dal sito di vaccinazione".

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.