“Vaccino” contro il colesterolo, in Gran Bretagna sono pronti a partire i primi test

Studiato per ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiocircolatorie, il farmaco, con due iniezioni all’anno, permetterebbe di dimezzare in poco tempo i valori di colesterolo cattivo. La sperimentazione, nata dalla collaborazione tra l’Nhs, il sistema sanitario nazionale britannico, e l’azienda farmaceutica Novartis, coinvolgerà inizialmente 40 mila persone.
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Federico Turrisi 19 Gennaio 2020
* ultima modifica il 22/09/2020

Il colesterolo alto è un problema che affligge milioni di persone. E come sicuramente saprai il colesterolo in eccesso è un pericolo per la tua salute, dal momento che si accumula sulle pareti dei vasi sanguigni, restringendole e aumentando così il rischio di avere infarto ed ictus. Per cercare di tenerlo sotto controllo, lo strumento migliore rimane sempre una sana alimentazione, ma è frequente anche l'utilizzo di integratori o di veri e propri farmaci come le statine, che però non sono sempre efficaci. Dalla Gran Bretagna potrebbero ora arrivare buone notizie: grazie a una collaborazione tra l’azienda farmaceutica svizzera Novartis e l'Nhs (National Health System), ossia il sistema sanitario nazionale, è stato messo a punto un nuovo metodo basato su due iniezioni all'anno di un farmaco chiamato inclisiran che dimezzerebbe nel giro di poche settimane i livelli di LDL (il cosiddetto colesterolo cattivo) e che entro la fine del 2020 verrà testato in uno studio clinico su larga scala per trovare conferma dei risultati già ottenuti in laboratorio.

Di che cosa si tratta esattamente? La parola tecnica è silenziamento genico: il farmaco utilizzato è a base di una molecola che inibisce il gene PCSK9, consentendo al fegato di assorbire e scomporre colesterolo cattivo in maggiori quantità. Le prime 40 mila persone (al momento l'iniziativa è limitata alla sola Inghilterra) che si potranno sottoporre alla sperimentazione non devono aver avuto un infarto o ictus ma sono comunque considerati a rischio di avere un evento cardiovascolare grave. Se l'esito dei test sarà positivo, si pensa di estendere il trattamento a 300 mila persone. Secondo il ministro della Salute britannico Matt Hancock, riporta la Bbc, il nuovo "vaccino" contro il colesterolo potrebbe salvare 30 mila vite nei prossimi dieci anni.

Fonte | Novartis

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