Luce verde alla quarta dose per tutti. Dopo il rallentamento nei mesi estivi, complice anche l’abbassamento dell’incidenza dei contagi e la caduta di quasi tutte le restrizioni, la campagna vaccinale torna a correre forte.

A partire da oggi venerdì 30 settembre, chiunque abbia compiuto i 12 anni di età potrà prenotare la propria quarta iniezione, anche con uno dei vaccini aggiornati contro la variante Omicron.

La quarta dose con i vaccini bivalenti, in prima battuta, era stata riservata prioritariamente a una particolare fetta di popolazione rappresentata dagli anziani, dagli over60 in generale e dai fragili: i più suscettibili alle conseguenze dell’infezione.

Da oggi invece tutti coloro che vorranno rafforzare la propria protezione contro il Covid-19 potranno farlo: il quarto giro di immunizzazione con il vaccino bivalente è aperta sia a chi non ha ancora ricevuto la terza dose sia a chi vuol procedere con la quarta “puntura”.

A seconda della regione di appartenenza, basterà prenotare sul portale, attraverso il numero verde dedicato o prendendo un appuntamento presso gli ospedali o le farmacie che effettuano la vaccinazione.

I vaccini bivalenti

Quando senti parlare dei vaccini bivalenti non devi pensare a un farmaco diverso rispetto a quello con cui sei già stato immunizzato. Niente paura insomma.

Si tratta dello stesso tipo di vaccino: a cambiare è semmai la sua composizione. Questi vaccini sono detti anche «adattati» o «aggiornati» perché contengono al loro interno due diversi componenti di RNA messaggero di Sars-CoV-2 in grado di istruire il tuo sistema immunitario a produrre due proteine Spike: quella originale partito nel 2020 da Wuhan e quella legata alla variante Omicron.

Questo meccanismo è necessario per addestrare il tuo corpo ad innescare una risposta immunitaria rinvigorita ed efficace non solo contro il ceppo virale originale, quello di Wuhan e il primo ad essere circolato, ma anche diretto contro quella forma di virus (e le sue sottoforme come BA.4 e BA.5) divenuta predominante negli ultimi mesi.

I vaccini bivalenti sono utilizzabili solo come dosi di richiamo e non possono rientrare nel ciclo vaccinale primario. Significa che chi non ha ancora ricevuto la prima e seconda dose non potrà essere vaccinato con uno di questi farmaci.

Potrà riceverlo invece chi deve fare il primo richiamo booster, purché siano trascorsi almeno 120 giorni dall’iniezione e chi vuole completare l’immunizzazione con la quarta dose.

Il via libera nelle Regioni 

A partire da oggi quindi anche tu potrai prenotare il tuo appuntamento per ricevere la quarta dose. In ordine uno' sparso la nuova fase della campagna di immunizzazione è partita su tutto il territorio regionale.

La vaccinazione con la quarta dose per gli over12 è partita in Lombardia, per esempio, a partire dal 5 ottobre verrà data ai cittadini anche la possibilità di ricevere il vaccino bivalente contro il Covid in associazione con quello antinfluenzale: un alleato utile soprattutto per la popolazione anziana e fragile in vista dell’autunno-inverno.

In Lombardia erano inizialmente arrivate oltre 400mila dosi del vaccino aggiornato per Omicron 1, il primo ad essere stato autorizzato, poi a metà settembre si sono aggiunte le oltre 800mila realizzate per contrastare anche Omicron 4 e 5.

Il via libera è già arrivato anche in Toscana e nel Lazio, dove si potrà ricevere il vaccino “presso uno degli hub su tutto il territorio, dal proprio medico di famiglia o presso una delle farmacie che aderiscono alla campagna vaccinale" ha confermato l’assessore alla sanità del Lazio Alessio D’Amato.

Nonostante il loro utilizzo sia prioritariamente raccomandato per tre categorie di persone (over60, fragili e anziani), anche in Emilia-Romagna chi è in buona salute e ha già compiuto i 12 anni di età da oggi può richiedere la quarta dose con un vaccino aggiornato. Purché, come ti ho già spiegato, abbiamo ricevuto la prima dose di richiamo da almeno 120 giorni.

I “più giovani” potranno prenotare la somministrazione della quarta dose (sul portale di Poste italiane, con le usuali modalità) anche nelle Marche mentre in Sicilia l’agenda degli appuntamenti è aperta addirittura dallo scorso 23 settembre.

Fonte | Regione Lombardia; Regione Marche; Regione Sicilia; Regione Emilia-Romagna, Regione Toscana