Secondo le statistiche della FAO, ogni anno, circa 1/3 del cibo prodotto viene gettato. Lo spreco alimentare può avere nature differenti: può essere determinato da un surplus produttivo a livello agricolo, dalle restrizioni per la vendita in campo industriale, dagli errori fatti in fase di distribuzione o dalla pratica abituale di molte famiglie di acquistare quantità di cibo maggiori di quelle necessarie. Eppure bastano pochi accorgimenti per fare in modo di ridurre gli sprechi al minimo.

Come recuperare gli avanzi di cibo

Forse non tutti sanno che alcuni alimenti che generalmente vengono considerati “scarti” in realtà possono essere riutilizzati, come nel caso dell’olio del tonno, dell’acqua faba e dell’acqua degli asparagi.

Come recuperare l'olio del tonno

Secondo alcuni studi dal punto di vista organolettico e nutrizionale l’olio di oliva non si è alterato, al contrario rimanendo a contatto con il tonno, il liquido esaminato conteneva anche DHA (un acido grasso polinsaturo della serie Omega-3, quindi sano) e vitamina D, due sostanze molto salutari, che tuttavia in natura non sono presenti nell’olio d’oliva. Un motivo molto valido per non sgocciolare l’olio del tonno: usatelo per condire la fresca insalata di tonno che avete deciso di preparare per il pranzo.

Come recuperare l'acquafaba dei ceci

L’acqua che di solito trovi all’interno del barattolo dei ceci si chiama aquafaba ed è un ingrediente importante nella cucina e dieta vegana. Infatti, se montata, diventa della stessa consistenza degli albumi montati, ingrediente molto utile per la preparazione di alcuni dolci o salse. Se volete utilizzarla per preparare una maionese fatta in casa non dovete fare altro che frullare 25ml di aquafaba con un cucchiaino di aceto di mele, un cucchiaio di senape, un pizzico di sale e 60g di olio di semi di girasole.
Frullate con un mixer ad immersione facendo un movimento dal basso verso l’alto et voilà.

Come recuperare l'acqua di cottura degli asparagi

Avete cucinato gli asparagi? Non buttare la loro acqua, potete usarla in diversi modi, ad esempio per innafiare le piante. Aspettate che questa raggiunga la temperatura ambiente e poi versatela nella terra: i sali minerali e le vitamine faranno sì che la pianta cresca più forte e rigogliosa.

Alcuni consigli per evitare lo spreco alimentare

Per evitare gli sprechi, basta seguire pochi e semplici consigli. Ecco alcuni suggerimenti su come gestire la spesa e la dispensa della cucina in modo che gli avanzi si riducano.

Comprate solo ciò che è necessario

Prima di andare al supermercato, fate una lista delle cose che vi occorrono davvero. Comprate solo ciò che siete certi consumerete nel giro di qualche giorno oppure preferite alimenti a lunga conservazione, come cereali e biscotti.

Organizzate il frigorifero in maniera strategica

Fate attenzione a come organizzate il frigorifero, quando è troppo pieno si rischia di non avere sotto occhio tutti gli alimenti all’interno, finendo per rovinarne qualcuno. Sistemate gli alimenti in ordine di scadenza, in modo da avere chiare le vostre priorità. Inoltre, assicuratevi che i cibi siano incartati a dovere e che non siano uno a ridosso dell'altro, poiché anche una buona collocazione contribuisce a far sì che il cibo si conservi più a lungo.

Fate buon uso del congelatore

Il congelatore può essere un buon alleato. Se vi rendete conto di aver acquistato uno specifico ingrediente in quantità maggiori di quanto ve ne serva, mettete da parte le quantità in eccesso e riponetele nel freezer.