Lo sapevi che il basilico si può propagare a partire dalle foglie? Per prima cosa preleviamo delle foglioline dalla parte superiore della nostra piantina di basilico. Andremo ad attuare la più conosciuta operazione del “pinching” cioè “pizzicare” letteralmente la sommità della nostra pianta per estrarne quante più foglioline possibile! Assicuriamoci che quelle che andremo a ottenere siano tutte più o meno della stessa grandezza e che la base della foglia della talea rimanga sporgente.

Ora prendiamo uno spiedino di legno e passiamolo delicatamente attraverso tutte le foglie cercando di bucarle tutte più o meno alla stessa altezza. Adesso prendiamo una vecchia vaschetta del gelato o vaschetta di plastica e pratichiamo due piccoli fori ai lati. A questo punto facciamo passare lo spiedo. Riempiamo questa di acqua giusto fino all’altezza per far sì che l’acqua tocchi tutte le parti finali delle nostre talee andandole a distanziare delicatamente una dall’altra.

Lasciamole così in una posizione assolata (non sole diretto) e controlliamo sempre il livello dell’acqua che non evapori del tutto. Trascorsi 10-12 giorni dopo le nostre nuove piantine di basilico saranno pronte. Le radici si saranno sviluppate e in questo modo avremo ottenuto le nostre foglioline da interrare.

A questo punto prepariamo due vasetti di plastica e stendiamo un primo strato di argilla espansa. Aggiungiamo poi un po’ di terriccio universale. Una volta riempiti i vasetti facciamo un piccolo foro e andiamo a inserirci dentro la nostra fogliolina e delicatamente interriamo con il dorso di un cucchiaio le radici. Dobbiamo essere delicati perché altrimenti le radici potrebbero rompersi e potrebbe non nascere più alcuna nuova piantina. Irroriamo con uno spruzzino colmo d’acqua. Il terreno deve essere umido e non fradicio e così avremo ottenuto le nuove piantine. Ora dovremo solo aspettare che la piantina inizi a radicare e avremo ottenuto il risultato sperato.