In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani la Commissione europea ha organizzato insieme a Ambiente Mare Italia una pulizia delle spiagge di Ladispoli per sensibilizzare la cittadinanza sul tema dei rifiuti marini, e specialmente dei rifiuti di plastica. L’8 giugno, tante famiglie con i loro bambini, si sono armate di guanti e amore per il loro mare, raccogliendo 20 sacchi di immondizia, che giaceva sulla sabbia del lido di Torre Flavia. Durante la manifestazione la Commissione europea ha ribadito che la plastica rappresenta “una minaccia non solo per le specie marine, ma anche per il turismo, la pesca e i trasporti marittimi”. La lotta contro i rifiuti in mare è una priorità assoluta per l’Unione europea, che protegge l’ecosistema marino con provvedimenti normativi, come la direttiva che vieterà l’uso di articoli in plastica monouso a partire dal 2021, e azioni concrete, come il sostegno a progetti per la tutela dei nostri mari. Una delle iniziative più importanti, in cui l’UE ha investito 2 milioni di euro, è Medsealitter, un progetto che attraverso l’uso di imbarcazioni, aerei e droni, ha permesso di sviluppare per la prima volta un protocollo condiviso di monitoraggio dei rifiuti marini nel Mar Mediterraneo. “Circa l’80% dei rifiuti rinvenuti è costituito da plastica; il progetto ha anche permesso di vedere come la plastica finisce nelle specie marine. Il 65% delle tartarughe caretta caretta, presenta pezzetti di plastica all’interno del tratto digestivo; ma anche nei pesci vengono trovati pezzi di plastica, e questi pesci poi finiscono sulle nostre tavole, con rischi anche per la nostra salute”, ha dichiarato durante la manifestazione Claudia De Stefanis, Responsabile Comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.