Riconoscibile per i suoi particolari petali increspati e seghettati, il garofano era noto fin dai tempi degli Antichi Greci, tant’è che il nome scientifico della pianta, Dianthus, deriva proprio dalla lingua greca e significa “fiore degli dei”. Un fiore particolarmente apprezzato tanto da assumere numerosi significati a seconda dei riti e delle cerimonie in cui compare nelle sue varianti e nei suoi molteplici colori.

Storia del garofano

Anche conosciuto come Dianthus caryophyllus, questo fiore vanta una storia ricca e affascinante che si intreccia con diverse culture e epoche. Nel Medioevo il garofano era simbolo di amore fedele e matrimonio. Durante il Rinascimento era associato alla nobiltà e all'aristocrazia. In epoca moderna invece, ha acquisito diverse sfumature simboliche:

• Rosso: amore passionale, rivoluzione, socialismo (simbolo del Partito Socialista Italiano)
• Bianco: purezza, innocenza, lealtà
• Rosa: gratitudine, affetto, amore materno
• Giallo: allegria, ottimismo, successo

Le sue origini risalgono all'area mediterranea, dove era apprezzato fin dall'epoca greca e romana. Il nome "Dianthus" deriva dal greco "dios" (divino) e "anthos" (fiore), a testimonianza della sua bellezza e sacralità. Nell'antica Grecia era associato a Zeus e alle divinità olimpiche, mentre a Roma veniva utilizzato per corone, ghirlande e ornamenti in occasioni speciali.Le sue proprietà medicinali erano note fin dai tempi antichi: si credeva infatti che fosse un antidoto contro i veleni e un rimedio per la peste.

Simbologia del garofano

In occasione della Festa del Lavoro, per esempio, il garofano rosso diventa emblema del movimento operaio; se rosso, è anche simbolo della cosiddetta Rivoluzione dei Garofani portoghese da quando, il 25 aprile 1974, fu istituita la democrazia in Portogallo in seguito a un colpo di Stato militare di sinistra compiuto senza armi; in questa occasione i sostenitori della rivoluzione marciarono per le strade di Lisbona con dei garofani rossi in mano o appuntati ai baveri delle giacche.

Il garofano rosso è anche il fiore rappresentativo dell’Ohio dal 1904: tre anni prima, infatti, William McKinley, presidente degli Stati Uniti e governatore dello stato dell'Ohio perse la vita a causa di un attentato per opera di un anarchico. Il garofano rosso rimane comunque un simbolo di ammirazione, di gratitudine e di amore a seconda dell’intensità del rosso dei suoi petali e rimane un fiore celebrativo in occasione del primo anniversario di un matrimonio.

Rosso o rosa, il garofano è il fiore che in Corea vuole comunicare amore e gratitudine verso i genitori in occasione della loro festa l’8 maggio e, sempre in Corea, il garofano ha ancora un ruolo da protagonista il 15 maggio quando viene celebrata la Festa degli Insegnanti.

Rimanendo in ambito scolastico, un garofano bianco viene per tradizione indossato dagli studenti dell’Università di Oxford, che hanno con sé un garofano bianco in occasione del loro primo esame, per poi passare ai garofani rosa negli esami intermedi e al garofano rosso per festeggiare l’ultimo esame universitario.

Inizialmente bianco, poi accettato anche nella sua variante rosa, il garofano è anche il simbolo della Festa della mamma. Nella seconda domenica di maggio, questo fiore diventa simbolo di amore eterno, un messaggio di amicizia, di felicità e di gratitudine.

Se ti fosse capitato di vedere invece un garofano verde, questo è un augurio di buona sorte, ma allo stesso tempo pare che sia diventato nel tempo il simbolo dell'amore omosessuale. Chi era solito portarlo appuntato sul bavero della propria giacca era il discusso poeta e drammaturgo Oscar Wilde, che lo indossava di proposito per alimentare i pettegolezzi sulla sua persona.

Cosa significa regalare i garofani

Attenzione però a regalare garofani di colore giallo o viola perché in questo caso il messaggio che porta con sé questo fiore cambia. Se giallo il garofano indica sconforto e delusione, ma anche disprezzo; mentre viola comunica antipatia e simboleggia l'incostanza e il carattere capriccioso di chi li riceve. Peccato perché da un punto di vista estetico i garofani gialli e viola sono davvero appariscenti.

(Scritto da Gaia Cortese il 11 maggio 2020,
modificato da Francesco Castagna il 14 febbraio 2024)