Nell’Antico Testamento lo troviamo nel giardino dell’Eden, posto in prossimità dell’Albero della conoscenza del bene e del male; nel Nuovo Testamento invece se ne fa cenno nei passi dell’Apocalisse di Giovanni, localizzandolo nel paradiso. Ma l’immagine dell’albero della vita compare molto spesso anche in altre culture, dove è sempre un simbolo rigeneratore, in grado di donare speranza e forza.

“Ecco, l’uomo è diventato come uno di noi, quanto alla conoscenza del bene e del male. Guardiamo che egli non stenda la mano e prenda anche del frutto dell’albero della vita, ne mangi e viva per sempre.” (Genesi, 3:22)

Nella mitologia egizia si racconta di un albero dai cui ebbero origine il primo uomo e la prima donna, mentre nella mitologia cinese si narra di un albero che produce preziosi frutti, in grado di assicurare l'immortalità a chi li mangia (dove tuttavia il frutto comparirebbe una volta sola ogni trecento anni).

Cos’è l’albero della vita?

Con le sembianze di una grande quercia, l'albero della vita è un simbolo che si ritrova in diverse culture, sia religiose sia pagane, ma che è anche il simbolo centrale della Cabala, la dottrina esoterica dell’ebraismo medievale. Ovunque compaia rimane un simbolo di prosperità e ricchezza.

Che significato ha?

L’albero della vita è considerato l’origine di ogni forma di vita, che viene rappresentata da diversi elementi che compongono l’albero stesso: le radici, il tronco, le foglie e i frutti. Le radici simboleggiano le nostre origini e la nostra forza interiore che deve essere resistente e solida; il tronco invece, è la vita stessa che ha inizio dal passato e si proietta verso un futuro ricco di foglie e frutti.

Perché si regala?

L'albero della vita si regala per una vita costruita su radici solide e profonde, che rappresentano la famiglia e le relazioni personali. Si regala per augurare una vita piena e ricca, come le numerose foglie, e intensa proprio come i frutti maturi. L'albero della vita è un augurio di buona fortuna, un invito a cogliere l'attimo e a non lasciarsi sfuggire le occasioni che si possono presentare.

A chi si regala?

Un battesimo, una comunione, una cresima o un matrimonio sono le ricorrenze più comuni in cui si regala l'albero della vita, che inaugura un periodo nuovo della vita, un passaggio importante nella crescita. Proprio per questi motivi un'altra bellissima occasione in cui puoi sceglierlo come regalo è una nascita o una mamma in attesa del suo bambino. Esistono tuttavia altre occasioni per farne dono. Un nuovo inizio si può avere anche nel momento in cui si cambia lavoro, o si fa un passo avanti nella carriera professionale: l'albero della vita è ben accetto anche in occasione di un trasloco in una nuova casa come simbolo di prosperità e nuova vita. Insomma, è difficile non avere anche solo una buona occasione per donare l'albero della vita e chiunque, in verità, sarebbe ben lieto di riceverne uno.