Non è solo un albero, è un vero e proprio monumento, almeno per i cittadini di Lòdz, in Polonia. Si chiama Oak Fabrykant ed è una quercia secolare che si è appena aggiudicata il titolo di "albero europeo dell'anno". Promosso dalla Giant Trees Foundation, il concorso The European Tree of the Year è realizzato dall’Environmental Partnership Association, un consorzio di sei fondazioni attive nella tutela e nella sensibilizzazione ambientale, e si propone l'obiettivo di promuovere la salvaguardia e la tutela degli alberi secolari, e non solo.

La buona notizia è che questi grandi alberi, avendo una "memoria" secolare, hanno anche una migliore capacità di gestire gli effetti dei cambiamenti climatici rispetto agli esemplari più giovani a cui tra l'altro riescono a trasmettere, se in prossimità, risorse e informazioni utili alla sopravvivenza.

Il contest è stato organizzato per la prima volta nel 2011 con cinque paesi partecipanti (Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria), ma anno dopo anno, sempre più Paesi hanno voluto prendervi parte, candidandosi con un albero che potesse avere le caratteristiche più appropriate per diventare "albero europeo dell’anno".

Con oltre 45mila voti, il vincitore di queste tredicesima edizione del concorso è stato quindi  Oak Fabrykant, una quercia di 180 anni che si trova nel parco di Klepacz, nella città polacca di Lòdz. Con i suoi rami lunghi fino a venti metri, questo albero rappresenta un vero monumento nella città di Lòdz.

A proporre la sua candidatura è stato un cittadino di Sosnowiec, Przemysław Bartos, che ha dichiarato: “Sono molto felice che Fabrykant abbia vinto il titolo di Albero dell'anno 2023. Dimostra che il rispetto e l'ammirazione per la natura non hanno limiti. Vivo a Sosnowiec e sto promuovendo un albero di Łódź: questo dimostra che gli amici degli alberi possono avere uno scopo comune e possono unirsi. Fabrykant è un albero maestoso, diventato un simbolo di unità, lotta per l'ambiente e amicizia di persone provenienti da diverse parti della Polonia e del mondo”.

Il nome Fabrykant è stato proposto da un biologo, il professor Jan Teofil Siciński della Facoltà di Biologia e Conservazione dell'Ambiente dell'Università di Lòdz, ma la quercia ha anche un secondo nome, Jagosz, che fa riferimento a Mieczysław Jagoszewski, giornalista delle testate Express Ilustrowany e Dziennik Łódzki, divulgatore del turismo nella regione di Lòdz e co-fondatore della Society of Friends of Łódź.