Sapone di Castiglia: cos’è e come si usa questo sapone diverso da quello di Marsiglia

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
La composizione del sapone di Castiglia ricorda quella del sapone di Marsiglia, dato che è a base di olio di oliva. I suoi usi in casa sono diversi: ecco cosa devi sapere sulle saponette di sapone di Castiglia, per usarle al meglio nella vita quotidiana.
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Sara Polotti 24 Luglio 2024

I nomi si somigliano, ma parliamo di due cose differenti: il sapone di Castiglia non è il sapone di Marsiglia, anche se il principio dei due saponi è abbastanza simile.

I due saponi sono infatti tradizionali e molto apprezzati per le loro proprietà naturali e versatili (e per l'ingrediente che sta alla base: l'olio di oliva). Quello di Castiglia, in particolare, può tornarti molto utile in diverse situazioni. È infatti un prodotto versatile, naturale ed ecologico che offre numerosi benefici per la cura personale e la pulizia della casa. Grazie alla sua composizione semplice e agli ingredienti naturali, può essere una scelta eccellente se cerchi di usare prodotti sostenibili dalle molteplici potenzialità.

Cos'è il sapone di Castiglia

Il sapone di Castiglia è un tipo di sapone vegetale originariamente prodotto nella storica regione della Castiglia, nella Spagna centro-settentrionale. È noto per essere fatto principalmente con olio di oliva, anche se oggi, dato che viene prodotto anche in maniera industriale, può includere anche altri oli vegetali come l'olio di cocco, l'olio di canapa e l'olio di jojoba.

Questo sapone è conosciuto come quello di Marsiglia per la sua purezza, biodegradabilità e versatilità, ed è spesso considerato un prodotto ecologico e delicato sulla pelle.

La composizione

Il sapone di Castiglia è tradizionalmente realizzato con tre ingredienti principali:

  • L'olio di oliva, che permette di formare una schiuma cremosa e idratante.
  • L'acqua, necessaria per il processo di saponificazione.
  • La lisciva, o idrossido di sodio, che viene utilizzata per convertire l'olio in sapone.

Nel processo tradizionale di produzione del sapone di Castiglia, l'olio di oliva viene mescolato con una soluzione di acqua e lisciva, che avvia la saponificazione. Questo processo chimico trasforma i grassi e gli oli in sapone e glicerina. Una volta completato il processo, il sapone viene versato in stampi e lasciato indurire per diverse settimane.

Ecco perché lo si trova in forma di saponetta solida.

Come si usa il sapone di Castiglia

Il sapone di Castiglia può essere utilizzato per la pulizia del corpo, della casa e persino per il lavaggio dei piatti e della biancheria. Ma vediamo gli utilizzi in maniera più specifica.

Per quanto riguarda gli usi cutanei e la cura della pelle, il sapone di Castiglia è usato semplicemente come saponetta per il viso, ma va evitato sui capelli e sulla pelle particolarmente delicata.

Dopodiché, devi sapere che diluendo il sapone di Castiglia in acqua è possibile creare soluzioni detergenti per pulire superfici come i pavimenti in legno e anche per preparare un sapone per la lavatrice. In questo caso, però, devi sapere che il modo migliore per sfruttare il sapone di Castiglia è per trattare le macchie prima del lavaggio, strofinando la saponetta direttamente sulla parte sporca. Basta che non sia lana: come il sapone di Marsiglia, rischia di infeltrirla.

È sicuro infine da usare per lavare gli animali domestici, grazie alla sua formulazione naturale. Basta sciacquarlo molto bene una volta terminato il lavaggio.