Ci sarà anche un po' d'Italia ai prossimi European green city awards, i premi dedicati alle città più virtuose in termini di resilienza, sostenibilità e attenzione alle sfide ambientali presenti e future. Treviso è stata selezionata tra le finaliste del Green leaf 2022, il riconoscimento dedicato alle città tra i 20mila e i 100mila abitanti; insieme al capoluogo veneto ci sono Bistrtita (in Romania), Elsinore (Danimarca), Gavà (Spagna), Valongo (Portogallo) e Winterswijk (Paesi Bassi). Sono quattro invece le città che si contenderanno l'alloro di Capitale verde europea (European green capital award), riservato a quelle con oltre 100mila abitanti: Cracovia (Polonia), Helsingborg (Svezia), Sofia (Bulgaria) e Tallinn (Estonia).

Il premio di Green leaf, quello per cui è in corsa Treviso, può essere vinto da un massimo di due città tra le selezionate, e consiste in 200mila euro. Il 9 settembre a Lahti, la città finlandese attuale Capitale verde europea, saranno annunciati i vincitori. L'Europa ha scelto di includere Treviso soprattutto per due ragioni. La prima riguarda l'ambizioso sistema di raccolta rifiuti, che fa della cittadina veneta (circa 80mila abitanti) il capoluogo di provincia con la più alta percentuale di raccolta differenziata in tutta Italia (oltre l'86 per cento).

La seconda riguarda il piano a medio-lungo termine di rendere la qualità dell'aria migliore e più pulita. Lo scorso 27 maggio il Consiglio comunale ha approvato il Piano d'azione per l'Energia sostenibile e il Clima, uno strumento con cui pianificare le azioni per raggiungere l'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 40 per cento entro il 2030, in linea con il Patto dei sindaci per il clima e per l'energia. Tra le principali misure, Treviso vuole aumentare l'efficienza energetica e il ricorso a fonti rinnovabili, oltre a preparare il territorio urbano ai cambiamenti del clima.